La trasferta palermitana di Matteo Salvini ha cominciato a fugare i primi dubbi sugli equilibri politici all’interno del centrodestra siciliano. Giunto sull’isola per partecipare alla direzione regionale del partito, il leader della Lega ha colto l’occasione del viaggio in Sicilia per accogliere nel Carroccio l’ex Italia Viva e detentore del record assoluto di preferenze alle ultime regionali con 32.000 voti, Luca Sammartino, e la senatrice Valeria Sudano, ma anche per dare qualche anticipazione in vista delle prossime elezioni regionali del 2022.
«L’ambizione che sia la Sicilia ad essere la prima grande regione del Sud ad avere un candidato, uomo o donna, governatore espresso dalla Lega l’ho fatta in passato e la ribadisco a maggior ragione oggi» ha dichiarato Salvini ai giornalisti, non nascondendo il sogno di far diventare la Lega il primo partito siciliano.
«Non chiedetemi nomi – ha continuato – che ancora manca un anno e mezzo e noi ci stiamo preparando ad essere pronti, nel frattempo puntiamo a lavorare bene. Siamo in maggioranza e vogliamo fare ancora di più. Se aumenterà il peso della Lega nel parlamento regionale sarà anche più facile pesare di più».
Sull’operato di Nello Musumeci, pronto a ricandidarsi per un secondo mandato con il suo progetto politico “Diventerà Bellissima”, l’ex ministro dell’Interno è stato più lapidario, definendolo semplicemente un «buon governatore».
Già alle ultime elezioni europee nel 2019, la Lega in Sicilia aveva ottenuto un risultato senza precedenti, attestandosi sul 20%, dietro al Movimento 5 Stelle (31%), ben 14 punti percentuali in meno rispetto ai consensi espressi a livello nazionale, ma abbastanza per assurgere allo status di prima forza della coalizione di centrodestra.
L’appuntamento con le prossime elezioni regionali in Sicilia è previsto entro la fine del 2022. L’attuale presidente della Regione Nello Musumeci, settimo nella classifica di gradimento dei presidenti di Regione pubblicata dal Sole24ore, ha già annunciato che si ripresenterà, ma dalla coalizione che lo sostiene emergono dubbi e incertezze. Il presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè ha detto che è ancora presto per aprire un dibattito su chi sarà il candidato del centrodestra in Sicilia.
L’ultima volta che il centrodestra ha deciso di competere con due ticket separati sull’Isola, a trionfare è stata la coalizione di centrosinistra guidata da Rosario Crocetta, nel 2012.
(277)