Recuperare Forte Ogliastri e trasformarlo in un luogo in cui le famiglie di Messina possano passare il tempo libero, ma anche in uno spazio in cui organizzare eventi, concerti, mostre e attività culturali e ludiche per grandi e piccini. È questo l’obiettivo del sindaco Cateno De Luca, ed in particolare dell’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato, Enzo Caruso che, stamattina, hanno fatto il punto della situazione per quel che riguarda la riqualificazione delle fortezze messinesi.
In particolare, il Primo Cittadino e l’assessore Caruso, in presenza della Presidente del FAI, sez. di Messina, Giulia Miloro e dei volontari, si sono recati a Forte Ogliastri per illustrare i progetti del Comune per la riqualificazione della fortezza. Dopo la pulizia a cura degli operatori dei cantieri di servizi, verrà avviata una seconda fase che prevede un restyling della struttra, dalle gradinate, al parco giochi, al palcoscenico Fronte mare, attualmente danneggiato dagli agenti atmosferici.
«L’obiettivo – ha spiegato Cateno De Luca nella diretta di oggi da Forte Ogliastri – è stabilire una strategia di riqualificazione, rilancio e vivibilità dei Forti di Messina. Queste strutture non devono restare chiuse, altrimenti a cosa serve la valorizzazione? Di questo si occuperanno le associazioni di volontariato. Si deve portare avanti una riqualificazione dinamica. Dovrà essere un luogo da vivere. Le famiglie dovranno poter passare qui tutta la giornata, usufruendo degli spazi, della ristorazione e godendosi il panorama».
A mostrare Forte Ogliastri è l’assessore Enzo Caruso: «Realizzato nel 1890 in sei mesi, lavorando giorno e notte, Forte Ogliastri è “gemello” di Forte Catona, in Calabria, ed è costituito da 14 ambienti molto ampi, possibili sedi di iniziative culturali. Sono presenti delle stalle, una tettoia ripristinata con un progetto di restauro, una cappella, che dopo tanti anni di abbandono torna alle sue funzioni. Vi è poi una caffetteria, realizzata con l’autorizzazione della Soprintendenza, che andrebbe ripresa. C’è un ambiente grande per catering, conferenze, manifestazioni al chiuso. Sono da recuperare, invece: il parco giochi e la gradinata (che un tempo ha ospitato artisti provenienti da Venezia)». Per questa, ha sottolineato l’assessore al Patrimonio Fortificato, la Soprintendenza dovrebbe autorizzare un restauro in muratura. «Con le giornate del FAI – conclude – sarà possibile dare a Forte Ogliastri una risonanza mediatica».
Gestione dei Forti di Messina: il punto della situazione
Per quel che riguarda la gestione dei Forti di Messina, la situazione attualmente è questa:
- In corso di rinnovo concessione al Comune – Forte Ogliastri, Forte Schiaffino, Forte Gonzaga;
- Da assegnare – Forte Castellaccio, Forte Spuria, Forte Masotto, Forte San Jachiddu;
- Gestiti ai privati (enti e associazioni) – Forte Cavalli, Forte dei Centri Salice, Forte Petrazza, Forte Puntal Ferraro, Forte Serra la Croce (Curcuraci), Forte Campone.
Con delibera n. 221 del 22.04.21 – ricorda, infine, il Sindaco – è stato approvato protocollo intesa con l’Agenzia del Demanio per il recupero e valorizzazione del patrimonio fortificato con specifico tavolo tecnico operativo.
A questo link è possibile vedere la diretta in cui il Primo Cittadino e l’assessore Caruso mostrano Forte Ogliastri.
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