Il loro slogan è semplice: «Poco importa se non è casa mia, è sempre a “Castania”». Sono i ragazzi del Movimento Nuova Castanea, che domenica scorsa hanno dato il via ad una serie di appuntamenti per pulire e ridare decoro alle vie del villaggio collinare di Messina. Già alla prima tornata hanno raccolto oltre 20 sacchi di spazzatura e sono pronti a rimettersi in moto il prossimo weekend.
È partita con grande entusiasmo la nuova iniziativa lanciata dal movimento giovanile di Castanea con l’obiettivo di rendere il paese più bello e vivibile per i suoi abitanti, ma non solo. Oltre agli appuntamenti di pulizia collettiva, però, i giovani del Movimento Nuova Castanea hanno deciso di avviare un’attività divulgativa porta a porta finalizzata alla responsabilizzazione dei residenti del borgo verso la tematica ambientale.
Intanto, domenica 10 aprile, i volontari (oltre venti componenti dell’associazione) si sono rimboccati le maniche e hanno raccolto oltre 20 sacchi di immondizia partendo dalla piazza di San Giovanni Battista, dove c’è la Chiesa madre del villaggio, fino ad arrivare alla fine della via Canalello, tra la piazza e la frazione di Santa Caterina. La pulizia, inoltre, ha riguardato la croce votiva del 1522, uno dei monumenti più antichi di Castanea e di un’antica fontana, inattiva ormai da trent’anni.
A commentare l’iniziativa, il presidente dell’associazione, Ninni Caprì: «Siamo felici del grande riscontro di questo nuovo progetto, soprattutto perché non si è trattato solo di raccogliere immondizia e tirare le erbacce, ma di un altro mattone di un percorso di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e delle nostre radici. Non abbiamo intenzione di fermarci qui. Quest’attività richiederà molto tempo ma non è certamente il lavoro a preoccuparci». Positiva è stata anche la risposta degli abitanti di Castanea, «che così hanno dimostrato (ancora una volta) di avere a cuore il loro paese quanto la loro casa» aggiunge Caprì.
«Fondamentale – conclude – è sempre la nutrita partecipazione dei giovani dell’associazione, ed il sostegno della collettività. Un grande ringraziamento va fatto alla ditta “f.lli Biancuzzo” sempre in prima linea in questo tipo di attività e che spesso e volentieri ci ha fornito mezzi e attrezzature di cui non disponiamo».
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