Ha vissuto per tre anni in Inghilterra, ma a luglio è tornata a Messina per investire sulla sua terra. Roberta Guarnera, 32 anni, fotografa e pittrice, proprio nel bel mezzo della pandemia coronavirus, ha deciso di aprire una galleria d’arte per regalare un po’ di bellezza alla sua città e realizzare quel sogno che tiene nel cassetto da tanti anni.
Specializzata in fotografia all’Accademia di Belle Arti di Catania, Roberta Guarnera ha sulle spalle anni di studio ed esperienza e nel suo curriculum può vantare la pubblicazione dei propri scatti su diversi magazine online. La sua ricerca su sulla «fruizione della fotografia attraverso una modalità d’“investigazione” su Facebook», “Moussakà”, ottiene uno spazio all’interno di “The Indipendent”, progetto di ricerca che il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo dedica dal 2014 al pensiero e alla pratica indipendenti.
Dopo tre anni in Inghilterra passati a studiare, approfondire e migliorarsi, seguiti alla sua formazione tra Messina e Catania, Roberta ha riscoperto la pittura e al suo ritorno in città, ha deciso di aprire una galleria d’arte, la FoRo Gallery, a due passi dal lago di Ganzirri, in cui sono esposti i suoi dipinti. Al momento le porte sono chiuse, ma non appena la normativa anti-covid lo consentirà. Questo però non l’ha fermata e, per i suoi dipinti, si è ritagliata uno spazio virtuale che va pian piano allargandosi.
«Quando a luglio sono rientrata a Messina – ci ha raccontato – mi sono subito rimboccata le maniche e mi sono messa al lavoro per aprire un mio spazio, che ho allestito e curato secondo un mio concept ben preciso. Visto che le mostre e i musei erano chiusi ho deciso di trasformare la mia galleria in una galleria virtuale. Ho usato i social per lanciarla, prima con una diretta Instagram, poi tramite Facebook, pubblicando giorno dopo giorno una foto diversa, e stimolare la curiosità delle persone». Ma ieri, con l’ingresso della Sicilia in zona gialla, la galleria ha aperto le porte al pubblico.
A spingerla a fare il grande passo, tornare a Messina e costruire qualcosa di suo qui nella sua città sono stati diversi fattori. «In Inghilterra – ci ha spiegato Roberta –, in particolare a Londra, c’è un capitalismo molto spinto. Mi sono resa conto di quanto sia importante rivalutare il proprio territorio. Non pensiamo sempre che l’oro sia lontano da qui, la vera felicità la costruisci da solo. La bellezza nasce perché c’è una realtà che la vuole creare, non è innata. In Sicilia, poi, siamo circondati dall’arte e dalla storia».
Certo, impegnarsi in un nuovo progetto proprio durante una pandemia che pone tanti limiti non è semplice: «Quando ho detto che avrei aperto una galleria alcuni miei amici mi hanno detto: “sei pazza ad aprire in piena pandemia”. Be’, penso che l’arte in questo momento sia essenziale. E in questo momento penso ci debba essere un altro modo di rapportarsi al pubblico, oggi tutto gira online».
- Lunedì 11-13 | 15-17;
- Giovedì 11-13 | 15-17;
- Venerdì 11-13 | 15-17;
- Sabato 11-13 | 15-17
(3264)