Mentre stanno per essere saldate tutte le retribuzioni arretrate ai dipendenti Atm il commissario Domenico Manna approva il regolamento per anticipazioni degli stipendi maturati e non corrisposti. Manna segnala che la gravissima crisi di liquidità dell’azienda trasporti non consente la puntuale corresponsione delle mensilità e che numerosi dipendenti devono far fronte a scadenze improrogabili come pagamenti di mutui, bollette e affitti e chiedono anticipazioni. Il regolamento fissa in sette punti come e cosa chiedere: l’importo, mediante istanza da protocollare, non può essere superiore a 150 euro; la somma sarà erogata tramite apposito mandato di pagamento emesso dalla Ragioneria generale; l’accreditamento potrà avvenire esclusivamente e senza deroga su conto corrente bancario, postale o su carte di credito ricaricabili; le somme anticipate rientrano nella normale retribuzione; la richiesta potrà essere presentata esclusivamente dal 10 al 15 del mese successivo a quello di maturazione dello stipendio e saranno liquidati entro il 30 del mese della richiesta; la somma erogata sarà recuperata con la corresponsione della mensilità di riferimento: l’iter verrà meno se nelle more del pagamento della somma richiesta a titolo di anticipazione sarà versato lo stipendio riferito all’anticipazione.
Il regolamento non promette sicuramente bene adesso che, tranne gennaio, tutte le spettanze dei dipendenti Atm sono in fase di versamento. @Acaffo
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