Dpcm, Nello Musumeci: «Nessuno qui vuole riaprire subito»

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Nessuna riapertura di palestre e teatri, né un’estensione degli orari per bar e ristoranti in Sicilia, almeno non per il momento: a dichiararlo è il presidente della Regione Nello Musumeci che, durante un intervento a “Un giorno da pecora” spiega come il disegno di legge inviato all’Assemblea Regionale Siciliana non troverà applicazione immediata. «Non siamo irresponsabili – ha dichiarato il Governatore – e non subiamo la pressione della piazza».

Ma facciamo un passo indietro. Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha redatto e presentato all’Ars un disegno di legge di legge con l’obiettivo di crearsi la possibilità di «adeguare la ripresa delle attività economiche all’andamento effettivo del contagio da coronavirus in Sicilia». Se inizialmente si pensava che il Presidente fosse intenzionato a usare già da ora la nuova legge regionale, nel caso dovesse essere approvata, le sue parole di ieri puntano in tutt’altra direzione.

«Nessuno qui vuole riaprire subito – ha affermato durante l’intervento alla trasmissione radiofonica di Rai Radio 1 –, utilizzeremo la legge regionale, se sarà approvata dall’Assemblea siciliana, solo quando ci saranno le condizioni per poterlo fare: non siamo irresponsabili e non subiamo la pressione della piazza. Se le condizioni della Sicilia saranno diverse tra qualche mese da Lombardia e Veneto, non capisco perché non dovrei aprire in anticipo ristoranti e cinema rispetto alle regioni più in difficoltà».

«In questo momento – ha concluso – non credo ci siano le condizioni per potere riaprire. Ma se a febbraio ci fossero le condizioni non capisco per cui non dovremmo ridurre il calvario delle attività, sentito il Comitato tecnico scientifico. Sappiamo tutti che ci attendono mesi difficili».

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