La quarta tappa del Giro d’Italia 2020 si conclude con una splendida volata sul lungomare di Villafranca Tirrena. A trionfare, per questione di centimetri al fotofinish, è il francese Arnaud Démere. Il corridore della Groupama ha la meglio su Sagan e Ballerini. Si conferma, in maglia rosa, il portoghese Joao Almeida della Deceuninck Quick-Step.
Crisi Gaviria e ritiro Thomas
Nei 140 Km previsti dal centro di Catania sino a Villafranca Tirrena, il grande assente è Gaviria che si stacca nella prima ed unica salita di giornata. Un altro aspetto che certifica questa edizione del Giro come imprevedibile e senza un vero padrone. Una lotta aperta che proseguirà, da domani, con la quinta tappa in Calabria. Prima dell’inizio della tappa, inoltre, si era ritirato anche un altro tra i favoriti. Dopo la rovinosa caduta di ieri dovuta ad una borraccia, il gallese Geraint Thomas è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
La vittoria in volata di Démare
L’inizio della tappa è caratterizzata dalla fuga di tre corridori: Frapporti, Gradek e Pellaud. Dopo la tappa sull’Etna, l’unico Gran Premio della Montagna è previsto a Portella Mandrazzi dove si impone lo svizzero Pellaud. Proprio sulla salita, perdono contatto con il gruppo Gaviria e Viviani. Quest’ultimo, con una grande azione di forza e grinta, riesce a recuperare il gruppo in discesa sino a 20 km dall’arrivo. Nel finale le squadre preparano la volata per i velocisti nelle strette curve che da Rometta conducono sino all’arrivo di Villafranca Tirrena. La volata finale è da cardiopalma e solo il fotofinish può sciogliere i dubbi sul vincitore. La spunta Démare davanti a Sagan e Ballerini. Sotto al podio si piazzano, Vendrame e Viviani.
Il programma della 5^ tappa
Domani è prevista la quinta tappa del Giro d’Italia 2020, la prima fuori dalla Sicilia. Saranno 225 km con partenza da Mileto ed arrivo a Camigliatello Silano. Un percorso impegnativo con ben tre gran premi della montagna: Catanzaro, salita di Tiriolo, Valico di Monte Scuro. Nel finale i corridori dovranno affrontare due ampie curve prima del rettilineo finale.
Foto tratta dal profilo Twitter Giro d’Italia
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