I Carabinieri hanno salvato una scimmia detenuta illegalmente e chiusa in casa: oggi la “bertuccia” è stata affidata alle cure dell’Ospedale Veterinario di Messina. L’animale è stato ritrovato durante un’operazione per la tutela e la salvaguardia delle specie protette del nucleo Cities dei Carabinieri della Regione Siciliana.
La scimmietta, della specie “macaca sylvanus”, si trovava in un’abitazione della periferia di Catania. Adesso è stata affidata all’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Messina. Dopo gli esami clinici-comportamentali e i tradizionali accertamenti, l’animale si trova in quarantena in ambiente protetto e controllato, nel pieno rispetto del suo benessere.
La bertuccia salvata potrebbe essere presto trasferita presso il Centro di Recupero per Animali Selvatici ed Esotici di Semproniano, in provincia di Grosseto. Centro che accoglie più di 100 animali salvati da allevamenti, circhi, traffico illegale e vivisezione, tra cui due colonie di macachi in riabilitazione.
La scimmia di Barberia o bertuccia
La bertuccia o scimmia di Barberia o magot è un mammifero primate appartenente alla famiglia Cercopithecidae. È lunga circa 75 cm, alta circa 50 cm ed è priva di coda. Le bertucce sono relativamente esili e longilinee.
La bertuccia vive nell’Africa nord-occidentale, soprattutto in Marocco, Algeria e Tunisia. Un gruppo di circa 230 esemplari, le Bertucce di Gibilterra, vive sulla Rocca e rappresentano gli unici primati, a parte l’uomo, a vivere liberi in Europa.
La bertuccia è la mascotte di Gibilterra. Una leggenda sostiene che il dominio britannico sulla porta del Mediterraneo durerà finché questa scimmia abiterà la penisola.
(945)