È ufficiale: il Giardino di Montalto verrà affidato temporaneamente in gestione alla parrocchia. A comunicarlo, il sindaco Cateno De Luca. La notizia non è andata già a Puli-Amo Messina e ha destato l’immediata reazione del consigliere comunale Alessandro Russo, che punta il dito non solo contro l’Amministrazione, ma anche contro la Curia.
La storia del Giardino di Montalto è ormai nota. La titolarità dello spazio verde, situato nel pieno centro della città dello Stretto, è da tempo contesa tra il Comune di Messina e la Curia. Negli scorsi anni, dopo un periodo di sostanziale abbandono, l’area è stata data in gestione e curata da Puli-Amo Messina, associazione di volontari attiva sul territorio che ha rimesso in sesto il Giardino, organizzato eventi e giornate dedicate al giardinaggio e alla cura del verde.
L’anno scorso, dopo una lunga diatriba legata a un evento organizzato in occasione di Halloween, l’assessore Dafne Musolino ha revocato l’affidamento a Puli-Amo Messina e da allora nel Giardino di Montalto è tutto fermo. Dopo una serie di post pubblicati dall’associazione per segnalare le condizioni in cui, poco dopo, si è trovato lo spazio verde, e dopo diversi incontri in commissione consiliare, l‘Amministrazione ha deciso di affidare l’area alla parrocchia di Montalto, in attesa di sciogliere definitivamente tutti i dubbi che pesano sulla proprietà del Giardino.
«Insieme agli assessori – ha scritto il primo cittadino – abbiamo esaminato gli atti inerenti il Giardino, per il quale Padre Lorenzo mi ha confermato l’esistenza di un atto di donazione in favore della Curia. In ogni caso, fin tanto che non verrà chiarita la situazione sulla proprietà del bene, la gestione del Giardino di Montalto sarà comunque affidata alla Parrocchia di Montalto che ne garantirà la manutenzione ordinaria e l’accesso a tutti coloro che vorranno godere del suggestivo panorama posto sotto il benevolo e vigilante sguardo della Madonna di Montalto».
A poche ore dall’annuncio Puli-Amo Messina ha reso note alcune considerazioni cui è seguita una nota del consigliere Comunale Alessandro Russo, che analizza la vicenda ponendosi e ponendo alla Giunta alcune domande.
Puli-Amo Messina sulla gestione del Giardino di Montalto
Pubblichiamo di seguito la nota di Puli-Amo Messina:
«Non possiamo che esprimere profondo rammarico – scrive Puli-Amo Messina – per la decisione del Sindaco De Luca di affidare l’area alla parrocchia, che lascia aspetti oscuri a questa contorta vicenda. Innanzitutto, non si comprende che ruolo abbiano avuto le due commissioni consiliari tenutesi per discutere della tematica, visto che quanto discusso non è stato tenuto minimamente in considerazione. Un comportamento certamente antidemocratico, che non tiene conto delle osservazioni poste in essere dal civico consesso e che costituisce un grave smacco istituzionale. Non è dato sapere inoltre perché Padre Lorenzo Campagna, invitato all’ultima commissione consiliare, abbia preferito disertare all’incontro, salvo poi incontrare privatamente il sindaco di Messina».
«È inoltre incomprensibile – prosegue l’associazione – come il sindaco De Luca tradisca le sue stesse intenzioni e quelle dei suoi assessori (chiaramente espresse in più occasioni) circa la necessità di affidare l’area mediante un bando ad evidenza pubblica e vietando tassativamente l’affidamento diretto dello spazio. È bastato un incontro istituzionale per modificare le carte in tavola?»
«A ciò aggiungiamo il dato più importante e incontrovertibile – prosegue – affidare l’area alla parrocchia significherebbe farla tornare alle condizioni di partenza, quando a gestirlo vi era, appunto, la stessa parrocchia, la quale ha utilizzato l’area a proprio uso e consumo, facendola ridurre un’autentica discarica a cielo aperto. Prova ne siano i sei mesi di pulizia incessante per la bonifica dei luoghi (documentati per mezzo stampa, interviste, e ampio materiale fotografico), durante i quali sono state rimosse tonnellate di rifiuti (tra questi, montagne di cemento, mattoni, calcinacci ed eternit).
Alla luce di quanto scritto, la domanda sorge spontanea: cos’è cambiato, da trent’anni ad oggi, per rendere la parrocchia di Montalto idonea a gestire, curare e rendere fruibile un giardino di 3000 mq? La parrocchia è adesso capace di rendere sempre fruibile il Giardino secondo gli orari delle villette comunali, avendo inoltre cura di annaffiare le piante, spazzare i viali e svuotare i cestini della spazzatura? Noi esprimiamo più di una perplessità, al riguardo».
Si chiude con un appello alla Giunta De Luca, la lunga nota di Puli-Amo Messina, che chiede di: «Rivalutare più coerentemente la decisione assurda di ri-affidare il Giardino alla parrocchia di Montalto, tenendo in seria considerazione l’evidente impossibilità gestionale dell’ente ecclesiastico dimostrata in questi anni e indire quindi un bando ad evidenza pubblica, che consideri le reali possibilità di enti ed associazioni nel garantire l’apertura, la manutenzione e la valorizzazione dell’area. In caso contrario, che sia il Comune di Messina a provvedere alla gestione del Giardino di Montalto».
«Noi, come sempre – conclude Puli-Amo Messina –, vigileremo sempre affinché il Giardino torni pubblico e sempre fruibile».
Alessandro Russo sulla gestione del Giardino di Montalto
A inserirsi nel dibattito è anche il consigliere comunale di Libera Me Alessandro Russo che si dichiara stupito dalla decisione del sindaco De Luca di affidare in gestione temporanea il Giardino di Montalto alla Parrocchia.
Queste le ragioni di tali perplessità: «Innanzitutto, la concessione all’Associazione “PuliAmo Messina”, effettuata a suo tempo non per affidamento diretto ma seguendo la regolare procedura prevista dal Regolamento di affidamento delle aree verdi cittadine, era stata avviata proprio per la incapacità dimostrata negli anni da parte della Parrocchia di manutenere il Giardino e di renderlo fruibile; in secondo luogo, perché è stata riferita dal Sindaco la presunta sussistenza di “documenti” da parte della Parrocchia che accerterebbero la proprietà dell’area del Giardino di Montalto, benché non siano stati effettivamente prodotti e infatti è stata confermata la riunione di mediazione tra Comune e Curia per stabilire, carte alla mano, di chi sia effettivamente la titolarità; in terzo luogo, perché la commissione consiliare competente si è più volte riunita per dirimere la annosa vicenda della gestione del Giardino, invitando non solo l’Associazione “PuliAmo Messina”, promotrice di una raccolta di firme per la riapertura del parco, ma anche gli assessori Musolino e Minutoli, il quale ultimo, non più tardi di tre giorni fa, aveva impegnato l’Amministrazione non soltanto alla prossima riapertura del Giardino a cura del Comune ma anche alla sua cura, alla sua manutenzione e alla sua resa fruibile per i cittadini e per i turisti».
A far storcere il naso a Russo è, inoltre, il fatto che, a quanto dichiarato, la Parrocchia di Montalto, pur essendo stata invitata a partecipare alle commissioni consiliari riguardanti l’affidamento del Giardino «non si è mai presentata riferendo, come giustificante l’assenza, l’attuale sussistenza di un conflitto di competenza sulla proprietà dell’area contro il Comune».
Oggi, però, prosegue Russo: «La Parrocchia ha trovato il modo di relazionarsi col Sindaco e di accordarsi con lui, nonostante la titolarità (almeno teoricamente, a questo punto…) sia rivendicata dal Comune, che invece procede a riassegnare lo spazio alla Parrocchia, che tuttavia (come detto) negli anni scorsi non ha saputo assicurare la pulizia e la fruibilità. Ci si sarebbe dovuti quanto meno chiedere e assicurare, all’atto dell’incontro, di dimostrare con quali mezzi e quali risorse la Parrocchia avrebbe dovuto garantire gli impegni per i quali il Comune sta procedendo al temporaneo di riaffidamento.
Infine, Russo conclude con un’ultima stoccata all’Amministrazione: «Duole dover ricordare come molto spesso il valore dell’associazionismo che gratuitamente e con grande sacrificio dedica spazi, tempi e risorse proprie all’abbellimento e al miglioramento della città, proprio come nel caso di “PuliAmo Messina” con il Giardino di Montalto, sia considerato dall’Amministrazione come irrilevante, superfluo o trascurabile, celando spesso dietro scuse ridicole (nel caso di Montalto quella della presunta festa satanista di Halloween) il ruolo fondamentale di chi, con grande senso di civismo, non fa che impegnarsi quotidianamente a favore della nostra comunità. A loro, va la mia personale vicinanza e il più convinto sostegno».
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