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Rifiuti a Messina. Lombardo chiede aiuto alle forze dell’ordine per fermare gli incivili

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La Strada Statale 113 è stata trasformata, di nuovo, in una discarica a cielo aperto. A segnalarlo MessinaServizi Bene Comune il cui presidente, Giuseppe Lombardo, appare sul piede di guerra e chiede l’aiuto delle Forze dell’ordine affinché sanzionino con multe salate gli incivili che abbandonano i rifiuti agli angoli delle strade di Messina.

«Un’altra volta – ha commentato amaramente Giuseppe Lombardo – alcuni cittadini incivili e poco rispettosi della città e degli altri hanno trasformato la strada statale 113, da poco ripulita, in una discarica. Non vengono messe in pratica le regole minime di educazione civica, e a farne le spese sono tutti i residenti».

Così nelle scorse ore gli operatori della Società sono dovuti intervenire nuovamente per liberare i margini della Strada Statale 113 – nella zona Nord di Messina – dai rifiuti accumulati in pochi giorni: «Abbiamo di nuovo segnalato la situazione alle Forze dell’Ordine – ha specificato Lombardo – affinché proseguano con maggiore costanza i controlli, applicando multe ancora più salate  a chi attuerà comportamenti poco civili, come tra l’altro previsto in una delle ultime delibere comunali».

«La strada statale – ha proseguito – è stata oggi di nuovo bonificata dagli operatori di MessinaServizi, che hanno dovuto fare pulizie straordinarie da Ortoliuzzo a Mortelle, ma se la mentalità dei cittadini non cambierà tutto questo sarà inutile».

Secondo il presidente Lombardo la ragione di questo vistoso aumento dei rifiuti abbandonati nella zona deriva dall’incremento della popolazione che, nei mesi estivi, si trasferisce lungo la riviera Nord della città «ma questa indecenza – sottolinea – potrebbe essere evitata se tutti si abituassero ad adottare pratiche virtuose, come rispettare gli orari di conferimento e, nel caso della raccolta differenziata, seguire le regole per una corretta selezione dei rifiuti nei giorni giusti».

Ma oltre all’aumento dei controlli e all’inasprimento delle sanzioni, Lombardo ritiene che il lavoro delle istituzioni debba essere coadiuvato e implementato dai cittadini stessi: «Il nostro auspicio – conclude – è che i residenti e i consiglieri di circoscrizione si decidano a segnalare gli incivili, diventando vere “sentinelle” del territorio».

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