Raccolta differenziata a Messina. Musolino: Zuccarello tenta «di sovvertire la realtà»

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Continua l’acceso botta e risposta tra l’assessore all’Ambiente del Comune di Messina, Dafne Musolino e l’ex Consigliere Comunale Santi Daniele Zuccarello. Il tema dello scontro è sempre lo stesso: la raccolta differenziata a Messina. Dopo la sentenza del Tar che ha bocciato alcuni punti dell’ordinanza sindacale che riguardavano il sistema porta a porta nei condomini, si è innescato un vortice di dichiarazioni, smentite, e risposte che continua senza sosta anche dopo la conferenza di questa mattina, durante la quale Zuccarello ha affermato che «Prima di fare ricorso al Tar abbiamo presentato diverse soluzioni all’Amministrazione De Luca, cercando una collaborazione che però non c’è stata».

Una dichiarazione che non è andata affatto giù all’assessore Musolino che ha colto la palla al balzo anche per fare altre precisazioni sull’argomento che riportiamo di seguito in maniera integrale.

«Spiace constatare che aldilà delle dichiarazioni di facciata, nonostante la chiara linea dettata dal TAR, circa le disposizioni dell’ordinanza Sindacale n. 122/2018 in tema di raccolta differenziata, lo sparuto gruppo di amministratori condominiali tenti di sovvertire la realtà e mistificare i fatti, a cominciare dai presunti ‘no’ ricevuti dall’Amministrazione ad ogni loro proposta – scrive in una nota ufficiale l’Assessore all’Ambiente del Comune di Messina, Dafne Musolino. Con loro mi sono incontrata insieme alla consigliera di MessinaServizi Mariagrazia Interdonato in più occasioni, nelle quali avevano preteso che il personale di MessinaServizi avesse le chiavi dei vari condomini per entrare nelle aree condominiali a prelevare i contenitori. E quando la società si è rifiutata di fare addossare una simile responsabilità sui propri operatori, Zuccarello e colleghi avevano suggerito di installare in ogni condominio una sorta di chiave universale con la quale la MessinaServizi avrebbe potuto aprire tutti i cancelli dei complessi condominiali di Messina. In nessuna città del mondo si pretende che il gestore dei rifiuti si assuma la responsabilità di custodire le chiavi dei complessi edilizi, per cui è davvero paradossale che adesso Zuccarello e i suoi sodali vengano a parlare di profili di sicurezza, quando si erano offerti di consegnare al gestore del servizio l’accesso indiscriminato a tutti i condomini».

«Le loro dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dimostrano ancora una volta una contraddittorietà di fondo, che smorza ogni tentativo costruttivo. L’ex consigliere comunale Zuccarello e gli altri ricorrenti che aderiscono alle sue posizioni – continua l’Assessore Musolino – evidentemente non sono a conoscenza del fatto che nel Regolamento Comunale è prevista la facoltà per i Condomini che lo vorranno, di dotarsi di sacchetti con codice identificativo di ogni utente. Non è vero quindi che vi è una volontà indiscriminata di colpire gli utenti virtuosi senza distinguerli da quelli indisciplinati. Allo stesso modo faccio presente a Zuccarello che nella propria ordinanza il TAR ha confermato che in caso di errato conferimento dell’utenza condominiale, è legittimo che la sanzione venga irrogata al Condominio, confermando ancora una volta la legittimità dell’Ordinanza Sindacale 122/2018.
Vogliamo parlare dell’aumento della Tari scongiurata da Zuccarello? – aggiunge l’Esponente di Giunta. Continua a recitare il solito mantra sperando che qualcuno – fortunatamente pochi o nessuno – possa dar seguito alle sue speculazioni. Per il ritiro dei contenitori la MessinaServizi aveva dato la disponibilità ad entrare nei condomini senza alcun costo aggiuntivo – né avrebbe potuto essere diversamente. Adesso tutti quei condomini che non dispongono di aree private e/o che per ragioni di sicurezza non vorranno consentire l’accesso ai mezzi della Società in house, verranno serviti con il sistema del porta e porta mediante raccolta con i mastelli, che ogni singolo condomino dovrà esporre al di fuori dell’area condominiale la sera in una fascia dalle 23,00 fino alle 5,00 dell’indomani mattina, e ritirare dopo le 5,20. Suggerisco dunque a Zuccarello, di smetterla di denigrare fatti oggettivi. Informeremo tutti gli Amministratori di Condominio, con una nota in corso di redazione, di tale specifica modalità di raccolta dei rifiuti lasciando ad ogni condominio la scelta sul servizio con l’alternativa della raccolta mediante contenitori dentro le aree condominiali o mediante mastelli individuali da esporre al di fuori delle aree condominiali e da ritirare sotto la esclusiva responsabilità dei signori condomini. Nell’un caso come nell’altro, sarà il Condominio a doversi occupare di esporre i contenitori o i mastelli e ritirarli».

«A scanso di equivoci, preciso – conclude Musolino – che il TAR ha lasciato inalterata l’ordinanza sindacale, giudicandola legittima e ragionevole, nella parte in cui i signori Amministratori sono onerati di esporre la targa condominiale e trasmettere l’anagrafica condominiale. Non comprendo, peraltro, la ritrosia alla trasmissione di dati che già vengono comunicati all’Agenzia Fiscale e che invece non si vorrebbe rendere noti all’Ufficio Tributi del Comune, favorendo in tal modo i numerosi proprietari di immobili che non si sono registrati all’anagrafe tributaria comunale e che evadono le tasse comunali, ivi compresa la Tari. Abbiamo stimato che quando avremo completato la consegna dei contenitori e sei mastelli, incrociando i dati con quelli risultanti anche dalla anagrafica condominiale, emergerà almeno il 30% di evasori totali. Ribadisco la disponibilità dell’amministrazione all’incontro, come peraltro abbiamo sempre fatto, con gli altri amministratori e i vertici provinciali di Anaci, fermo restando che anteporre le velleità politiche all’interesse pubblico di una intera città, non aiuterà a raggiungere gli obiettivi di legge entro i termini già fissati per evitare l’aggravio di costi dovuti sia al perpetrarsi della sistema della raccolta indifferenziata, sia alle gravose sanzioni che verranno applicate dalla Regione Sicilia».

 

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