Nulla di fatto. Dopo la baraonda di ieri, anche oggi il Consiglio Comunale si chiude nella totale frustrazione di tutte le parti in causa e con il ritiro, da parte dell’assessore Dafne Musolino, della delibera da lei presentata sugli Ispettori Ambientali che, almeno per il momento, non approderanno a Messina.
Dopo la burrascosa Seduta di ieri, sfociata in momenti di nervosismo e aspro confronto – anche dopo l’uscita di scena del sindaco De Luca (e la minaccia di dimissioni via social) seguita alla discussione infruttuosa sul recesso dalla Fondazione Taormina Arte – anche l’attività deliberativa di oggi è stata un buco nell’acqua.
Ma cosa è successo? Ieri, nel corso della discussione riguardante la delibera sugli Ispettori Ambientali, è stato presentato un emendamento per cancellare dal documento la parte che faceva riferimento alla selezione di volontari anche da Associazioni di Volontariato e ONLUS (con cui il Comune avrebbe dovuto stipulare eventuali convenzioni). L’emendamento è stato accolto, ma la cosa non è andata giù all’Amministrazione, che ha tentato di reinserire quanto cancellato dai consiglieri tramite un subemendamento (respinto perché considerato illegittimo).
Dopo un ulteriore emendamento, presentato dalla consigliera Antonella Russo, l’assessore Dafne Musolino ha ritirato la delibera. Atto cui è seguito un acceso dibattito, con il capogruppo del PD Gaetano Gennaro che ha accusato l’Amministrazione di «giocare con la città» e, sull’altro fronte, Salvatore Sorbello (Gruppo Misto) che ha – anche lui – “minacciato” le dimissioni e biasimato i colleghi per quanto successo in Aula.
A seguire, Massimo Rizzo (Libera Me): «Questi giorni in Consiglio Comunale mi fanno tornare con la mente ai giorni dell’asilo – ha ironizzato. Chi portava il pallone lo portava per giocare, ma poi, rendendosi conto di non sapere giocare decide di riprenderselo, togliendolo a tutti». «Noi, in ogni caso – ha concluso – presenteremo di nuovo la delibera sugli Ispettori Ambientali, come ha fatto il collega Pergolizzi stamattina con quella riguardante Taormina Arte». Sulla stessa linea il commento del Movimento 5 Stelle che ha ribadito il diritto del Consiglio di discutere le delibere proposte dall’Amministrazione.
Secca la risposta dell’assessore Musolino: «La delibera non è stata ritirata perché “non sopportiamo il dibattito democratico” – ha dichiarato. Ci sono altre valutazioni che entrano in campo. Gli emendamenti proposti intaccavano il Regolamento da noi presentato e non intendiamo mettere in pratica una misura che, con queste modifiche, rischierebbe di non funzionare adeguatamente».
E adesso? Adesso se ne riparla lunedì.
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