«Sarà guerra e la vinceremo!». Così il sindaco Cateno De Luca annuncia che venerdì 5 aprile la Giunta comunale ha approvato il Regolamento per l’istituzione dell’albo degli Ispettori Comunali Ambientali (IAC) di Messina. Una decisione che si inserisce nel più ampio progetto di lotta agli incivili che non rispettano le regole in materia di conferimento e smaltimento dei rifiuti in città.
Gli Ispettori Comunali Ambientali si occuperanno di vigilare e prevenire gli illeciti ambientali, lavorando in collaborazione con la Polizia Metropolitana, che già da diversi mesi è impegnata nei servizi contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti. Risalgono a giovedì, ad esempio, le ultime multe staccate nei comuni di Messina e Sant’Alessio Siculo per sanzionare gli incivili che avevano abbandonato cumuli di spazzatura ai margini delle strade, creando delle piccole discariche a cielo aperto.
Gli ispettori verranno reclutati anche attraverso le Organizzazioni di Volontariato e, prima di poter scendere in strada, dovranno essere in possesso di idonea certificazione, conseguita al termine di un corso di formazione organizzato dalla Polizia Metropolitana.
«Abbiamo previsto le risorse finanziarie per formare e mettere in campo 300 Ispettori Ambientali Comunali – spiega Cateno De Luca – che verranno dotati di tesserino di riconoscimento e presidieranno il territorio comunale anche al fine di divulgare le informazioni necessarie al rispetto delle disposizioni sulla Raccolta Differenziata».
Il sindaco De Luca, infatti, ha già annunciato che dall’1 giugno a Messina non ci saranno più i cassonetti per la raccolta dei rifiuti nelle strade ed il porta a porta verrà esteso su tutto il territorio comunale.
Il SI della Giunta, però, non basta. Il primo cittadino spiega che adesso il Regolamento verrà trasmesso agli uffici di Presidenza per sottoporlo al vaglio della commissione ambientale ed alla votazione del Consiglio Comunale, a cui spetta l’ultima parola.
«Noi raccomanderemo l’urgenza della trattazione – conclude De Luca – perché i continui episodi di abbandono di suppellettili e ingombranti sul territorio comunale, la sistematica violazione delle disposizioni in tema di rifiuti da parte di alcuni irriducibili cittadini e la costante violazione delle norme sulla Raccolta differenziata da parte di alcune note attività commerciali confermano quanto sia necessario disporre di un esercito di sentinelle del territorio, che prevengano gli abusi e consentano una rapida individuazione dei trasgressori».
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