Grande successo per l’undicesima edizione della Messina Marathon. Quasi 700 i partecipanti che questa mattina, alle ore 9, si sono riuniti davanti Piazza Unione Europea per l’evento sportivo più atteso in città. Tanti i corridori provenienti da tutta la Sicilia, dalla vicina Calabria e anche dalle altre regioni italiane. Ma la Messina Marathon, anno dopo anno, diventa sempre più un appuntamento internazionale. A testimoniarlo i runner provenienti da Polonia, Giappone, Usa, Gran Bretagna, Russia, Ucraina e Messico.
La manifestazione nazionale Fidal, ideata e promossa dalla Polisportiva Odysseus, ha visto partire inizialmente i maratoneti ed i partecipanti al fitwalking, la camminata di 10,548 km. Otto i giri della Maratona, che ha messo in palio i titoli regionali individuali Assoluti e Master, ciascuno da 5,274 km, quattro per gli atleti impegnati nella Mezza maratona e due, invece, le tornate per quanto riguarda la Shakespeare Run, gare che hanno preso invece il via alle 10.30. Il percorso, più corto per motivi legati a sicurezza e viabilità, si è sviluppato tra viale Boccetta e viale Europa, passando davanti al Duomo, a Largo San Giacomo e a Piazza Cairoli, dunque nel centro storico messinese.
Nella Maratona “Antonello da Messina” di 42,195 km bella affermazione dell’emiliano Lorenzo Lotti, tesserato per la Corri Forrest, che ha stabilito il proprio personale giungendo al traguardo con il tempo di 2h31’53”. «E’ il mio record. In un mese e venti giorni ho partecipato a quattro maratone, mantenendomi praticamente sempre su questi tempi. Andare sotto le 2h30’? Pensavo di fare la corsa insieme a Puccio, ma verso il ventiduesimo chilometro è calato un po’ e da lì ho fatto la corsa da solo. Il percorso? A me è piaciuto tantissimo, era molto muscolare, non era piatto e c’era un po’ di dislivello. Faccio quindi i complimenti all’organizzazione ad alla gente di Messina, la Sicilia è fantastica» ha dichiarato un soddisfatto Lotti all’arrivo. Alle sue spalle, secondo posto per don Vincenzo Puccio, che all’esordio ufficiale con la maglia dell’Athletica Vaticana ha chiuso in 2h38’55”. Terzo Massimo Buccafusca (Club Atletica Partinico) in 2h51’10”. Tra le donne, prima Matilde Rallo (Pol. Marsala Doc) in 3h59’52”. Ha preceduto Valeria Sturniolo (Pisa Road Runners Club), seconda in 4h02’28” e Anna Maria Matone (Marathon Club Minervino), terza in 4h18’41”.
Nella mezza maratona “Eufemio da Messina”, sulla distanza di 21,097 km, per il secondo anno di fila ha vinto Francesco Bonavita della Podistica Messina, in 1h19’38”, davanti a Giuseppe Gaudioso del Running Palmi, secondo in 1h20’57” e Luigi Ruggia della Podistilocri, terzo in 1h20’59”. Nella prova femminile Caterina Arco (Atletica Barbas) si è imposta in 1h32’38”. Sul podio anche le messinesi Maria Pistone (Forte Gonzaga) con il crono di 1h35’47” e Clementina Picciolo (Polisportiva Monfortese Running), terza in 1h38’59”. Nella “Shakespeare Run” di 10,548 km, tra gli uomini successo di Francesco Nastasi (Ortigia Marcia) in 35’58”, poi Francesco De Caro e Giuseppe Trimarchi, entrambi della Podistica Messina, rispettivamente in 37’16” e 38’27”. Tra le donne ha prevalso Nadiya Sukharyna della Torrebianca in 44’28”. Seconda la britannica Valerie Anne Woodland della Podistica Messina in 47’56”, terza Francesca Colafati della Fidippide Messina con il crono di 49’27”.
Alla partenza il saluto del Sindaco Cateno De Luca, al quale è stato affidato il taglio del nastro: «Ho visto nascere questa manifestazione, poi l’ho seguita come sostenitore della Polisportiva Odysseus che la organizza e ora essere qui da primo cittadino è per me una grande soddisfazione. La Messina Marathon è cresciuta ulteriormente e ciò testimonia la serietà e la professionalità con le quali si è lavorato in questi anni». Con lui gli Assessori Massimiliano Minutoli e Giuseppe Scattareggia: «Conosco personalmente Antonello Aliberti e la Polisportiva Odysseus, una società che ha sempre operato bene. Anche quest’anno la buona riuscita della manifestazione è stata sotto gli occhi di tutti» ha detto quest’ultimo.
Presenti, inoltre, il sub-commissario della FIDAL Sicilia, Davide Bandieramonte e il delegato provinciale del CONI, Alessandro Arcigli. Il patron Antonello Aliberti ha spiegato le variazioni approntate al percorso: «Per motivi di sicurezza ci siamo dovuti adeguare al decreto riducendo il percorso, ma ciò ha potuto comunque rappresentare una diversa opportunità per gli atleti. La prima Maratona dell’anno, in otto giri, è stata infatti un’assoluta novità. Correre in sicurezza è per noi di primaria importanza. Abbiamo lavorato con il prezioso supporto del Comune, del sindaco Cateno De Luca che ci ha sempre aiutati, sin dalla prima edizione, anche sotto un’altra veste e di tutti gli assessori». Questo, infine, il commento del presidente della FIDAL Messina, Nunzio Scolaro: «La Messina Marathon è l’evento che apre la stagione delle Maratone e delle Mezze. E’ stata premiata la collocazione in questo periodo della manifestazione. C’erano le condizioni ideali per gareggiare, con delle novità interessanti dal punto di vista tecnico. Lotti si è confermato campione, dopo l’exploit di Catania».
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