Il nuovo terminal crociere del Porto di Messina inizia a prendere forma. Il progetto esecutivo del futuro “biglietto da visita” della città dello Stretto, infatti, è quasi pronto, e a breve saranno definite le modalità di gara con cui verranno assegnati i lavori di realizzazione e la gestione.
Il progetto ideato dall’ATI Milan Ingegneria-Ottavio Di Blasi e Partners-Studio geologico Graziano e Masi punta a trasformare la vecchia stazione marittima in una struttura che rappresenti sia un luogo di accoglienza per i crocieristi che sbarcano a Messina per poi ritrovarsi “catapultati” nel centro storico della città, che un punto di ritrovo per cittadini.
Come sarà il nuovo terminal?
Il design della struttura che modifichirà lo skyline della città dello Stretto, ampia circa 1.800 mq e sormontata da una copertura bianca che richiamerà il colore delle navi, è ispirato alle linee morbide e ondulate del mare e prevede una separazione tra l’area urbana (city side) e quella dedicata agli sbarchi (harbor side). All’esterno ci saranno due banchine spaziose che serviranno come parcheggio per taxi, NCC (Noleggio con conducente) e bus escursioni.
L’area urbana (city side)
La nuova struttura avrà una zona “urbana”, separata da quella destinata agli sbarchi, e fruibile anche in assenza di navi, che comprenderà un bar-ristorante; una vetrina delle eccellenze messinesi; un info-point turistico; negozi di souvenir e artigianato locale; banconi per l’autonoleggio e una City Lobby.
La struttura verrà utilizzata come luogo d’attrazione e di ritrovo non soltanto durante il periodo estivo o in occasione degli sbarchi delle navi da crociera, ma sarà fruibile tutto l’anno e a disposizione dei cittadini. Lo spazio centrale della City Lobby, per esempio, potrà essere utilizzata per ospitare mostre, eventi e convegni e avrà una capienza di circa 250 persone.
L’area del porto (harbor side)
I 4 moduli della stazione marittima saranno utilizzati in maniera indipendente e sarà possibile far attraccare contemporaneamente anche 3 o 4 navi da crociera. Il terminal, inoltre, verrà costruito seguendo i criteri di sostenibilità ambientale cercando di ridurre al massimo il fabbisogno energetico dell’edificio. La copertura, servirà a garantire ombra alle ampie vetrate della stazione; isolamento termico; e ventilazione naturale degli spazi interni, coadiuvata da un condizionamento meccanico.
All’interno della struttura saranno presenti due blocchi che ospiteranno tutti gli spazi “privati” e di servizio del terminal e che saranno così suddivisi:
- Il Blocco servizi Nord comprenderà l’Ufficio Compagnia di Navigazione 1, il Banco check-in Passeggeri 1, il Check-in bagagli, il Controllo sicurezza bagagli; gli Uffici Direzione Terminal, Ufficio Polizia, lo Spogliatoio e servizi igienici personale, il Locale tecnico impianti Nord;
- Il Blocco Servizi SUD includerà l’Ufficio Compagnia di Navigazione 2, il Banco check-in Passeggeri 2, l’Ufficio Doganale; il First Aid Point (Infermeria), i Servizi igienici passeggeri Lato Città, i Servizi igienici passeggeri Lato Porto, il Locale Tecnico Impianti Sud.
Insomma, il progetto sembra ambizioso e c’è ancora un bel po’ di lavoro da fare, ma una volta terminato potrebbe rappresentare un nuovo fiore all’occhiello per la città di Messina, oltre che uno spazio vivibile per i suoi abitanti.
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WOW…….. Erano ANNI, che ai Messinesi non veniva data una bella notizia…..come questa…. SPERIAMO SIA DI BUON AUSPICIO E CHE NE POSSANO ARRIVARE ALTRE…