Dall’inizio dell’anno scolastico 2019/2020 l’indirizzo linguistico del Liceo Seguenza verrà accorpato al Maurolico. La decisione è stata presa questa mattina nel corso della Conferenza Territoriale tenutasi a Palazzo dei Leoni per definire il ridimensionamento della rete scolastica di Messina.
In sostanza, la grave situazione finanziaria in cui versa la Città Metropolitana non consentirebbe all’Ente di realizzare lavori o acquisire nuovi immobili da destinare all’edilizia scolastica. Di conseguenza, si è deciso di accorpare alcuni istituti tra cui, come anticipato, il Maurolico e il Seguenza.
A distaccarsi dalla scuola di piazza Antonello non saranno, chiaramente, tutti gli indirizzi, ma solo il linguistico. La scelta di trasferire gli studenti al Liceo Classico Maurolico deriva da ragioni ben precise: recentemente, infatti, un consistente numero di alunni dell’Istituto di Corso Cavour sono stati trasferiti a Spadafora, al Liceo Scientifico “G. Galilei”, liberando così le aule che adesso accoglieranno i ragazzi del linguistico. Il provvedimento, è stato spiegato, si è reso necessario anche e soprattutto a causa dell’elevato numero di iscritti del Seguenza.
Questa decisione non è certo stata improvvisa. Se ne è parlato per diversi mesi a partire dalla comparsa dell’ipotesi all’interno del Piano di ridimensionamento della Regione Sicilia che, già nel gennaio 2018, aveva generato proteste sia da parte dei docenti che degli studenti.
Al momento, comunque, la scelta sembra essere stata fatta e il Seguenza e il Maurolico non saranno gli unici istituti scolastici della cintura metropolitana messinese a venire coinvolti nel progetto di ridimensionamento concordato questa mattina: il Liceo “Galilei” di Spadafora sarà accorpato con l’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo; mentre al “Merendino” di Capo d’Orlando saranno associati gli indirizzi IPAA e Odontotecnico dell’I.I.S. “Piccolo”.
I provvedimenti di oggi, hanno chiarito i membri della Conferenza Territoriale, derivano da una «valutazione attenta finalizzata a favorire stabilità numerica di alunni, nel rispetto del principio della territorialità a garanzia di un’offerta formativa equilibrata e per un miglior utilizzo del patrimonio edilizio scolastico esistente, a fronte delle poche risorse finanziarie a disposizione degli Enti Locali».
Alla riunione della “Conferenza Territoriale di organizzazione per la definizione del Piano di dimensionamento e razionalizzazione della Rete Scolastica di Messina” tenutasi questa mattina presso i locali della Città Metropolitana hanno partecipato: Roberto Trimarchi, Assessore del Comune di Messina; Luca Gatani, Dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina; Francesco Roccaforte, Dirigente F.F. IV Direzione, per delega del Sindaco della Città Metropolitana; Carmelo Pietrafitta, Sindaco del Comune di Mazzarà S. Andrea; Tania Venuto, Vice Sindaco del Comune di Spadafora; Laura Fleres, presidente del Consiglio Scolastico Provinciale (C.S.P.); Maria Carmela Lipari, rappresentante dei Dirigenti scolastici; Francesca Longo, Maria Cirino e Maria Gaetana Falcone, rappresentanti del personale docente; Carmelo Cardillo, rappresentante personale ATA e Albert Finocchiaro, rappresentante degli studenti.
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