Messina. La IV Circoscrizione fa richiesta di bonifica dei torrenti al suo interno, in quanto, con l’arrivo delle piogge, si potrebbero verificare allagamenti dovuti all’otturazione degli impianti di canalizzazione delle acque bianche.
Una richiesta avanzata dal Consiglio circoscrizionale all’unanimità, perchè la bonifica risulta necessaria non solo per prevenire gli allagamenti, ma anche per salvaguardare l’incolumità degli abitanti delle zone interessate. L’acqua, infatti, danneggia spesso le abitazioni e gli esercizi commerciali.
Gli interventi richiesti sono sei, volti principalmente all’eliminazione di detriti che potrebbero ostruire i canali in cui confluiscono le acque:
- tratto monte del Torrente Scoppo (pressi Boccetta);
- Torrente Trapani;
- Torrente Portalegni (Tommaso Cannizzaro);
- Torrente Bisconte che, pur non appartenendo alla Circoscrizione, innesta con viale Europa;
- eliminazione detriti che intasano il “bacino di sedimentazione” alla foce del Boccetta;
- monitoraggio del Torrente Giostra.
Oltre alla bonifica dei torrenti, a preoccupare i Consiglieri circoscrizionali è anche lo stato di manutenzione dei tombini delle principali vie di Messina e delle grate posizionate sui marciapiedi. Hanno quindi chiesto, in una delibera, di monitorare ed eventualmente pulire gli impianti di smaltimento delle acque piovane, che si trovano nelle principali strade cittadine (via La Farina, Corso Cavour, via XXIV Maggio, viale Principe Umberto, via Tommaso Cannizzaro, via Carlo Botta).
A preoccuparsi degli allagamenti dovuti al maltempo sono anche i Consiglieri comunali che, durante la prima Commissione Viabilità e Lavori Pubblici, hanno richiesto all’Amministrazione De Luca di inserire in Bilancio maggiori fondi per la manutenzione degli impianti di smaltimento delle acque bianche. Attualmente la quota prevista per questi progetti è di 50mila euro: troppo pochi, secondo i Consiglieri, per poter fare un’adeguata programmazione di interventi.
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