L’ACR Messina batte il Città di Messina nel derby peloritano di Coppa Italia

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Grazie ad un gol del neo-acquisto Petrilli, la squadra di mister Infatino, riesce ad imporsi su un ottimo Città di Messina. Determinante l’espulsione di Galesio del Città di Messina, per somma di ammonizioni.

derby acr messina - città di messinaOggi pomeriggio, allo stadio Franco Scoglio, si è giocato il derby peloritano fra ACR Messina e Città di Messina, valido per l’accesso ai sedicesimi di Coppa Italia. Allo stadio erano presenti 1500 tifosi.

Le squadre si sono presentate in campo disposte in questo modo:

ACR MESSINA (3 – 4 – 1 – 2): Ragone, Biondi, Russo, Traditi, Porcaro, Cossentino, Pizzo, Bossa, Gambino, Cocimano, Rabbeni. A disposizione: Compagno, Barbera, Lo Disco, Sarcone, Carini, Guehi, Mancuso, Mabye Ba, Petrilli. Allenatore Infantino;

CITTA’ DI MESSINA (3 – 5 – 2): Amella, Fofana, Fragapane, Dama, Trevizan, Bombara, Cardia, Ferraù, Galesio, Feuillasier, Calcagno. A disposizione: Paterniti, Crucitti, Cannino, Silvestri, Cangemi, Quintoni, Di Vincenzo, Graziano, Codagnone. Allenatore Furnari.

La partita inizia con il Città di Messina superiore sia in termini fisici che tecnici, imponendo il suo ritmo su un ACR Messina poco reattivo e fuori dal gioco. Al 19’ arriva la prima occasione della partita. Il Città di Messina, dopo un errore a centrocampo di Traditi, riparte benissimo in contropiede ma sul colpo di testa di Galesio, Ragone si fa trovare pronto, deviando la sfera in calcio d’angolo.

Il primo ammonito della gara è l’argentino Galesio (Città di Messina), per colpa di un intervento in ritardo. Al 35’ il Città di Messina ci riprova con Cardia, ma il suo tiro da fuori viene parato da Ragone. Poco dopo ci tenta Fragapane (Città di Messina), ma il suo colpo di testa finisce alto sopra la traversa: un’altra ghiotta occasione sprecata. Il Città di Messina è padrone totale del campo, creando molte più occasioni di un imbambolato ACR Messina. 

Mister Infantino al 40’ effettua un doppio cambio: Barbera e Petrilli per Pizzo e Traditi, passando ad un più offensivo 3 – 4 – 3. Il primo tempo si conclude con il risultato di 0 – 0.

La ripresa si apre con un gol annullato al Città di Messina. Ferraù crossa in mezzo per Trevizan che, con un bel colpo di testa, batte Ragone. La sua posizione, però, è in offside: il risultato sullo 0 – 0. Al 59’ arriva la prima occasione per l’ACR Messina con Cocimano ma il suo colpo di testa termina sopra la traversa. Dopo 20’ dall’inizio della ripresa, arriva il primo cambio nelle fila del Città di Messina: fuori Ferraù, dentro Silvestri.

Al 67’ arriva il colpo di scena. Galesio si lascia cadere in area avversaria in maniera troppo plateale (cercando un improbabile penalty). Per l’arbitro è ammonizione, la seconda per il giocatore argentino, perciò, rosso per somma di cartellini gialli. Pochi minuti dopo l’espulsione di Galesio, l’ACR Messina passa in vantaggio. Rabbeni dopo un’ottima azione personale, pesca Petrilli al limite dell’area, che non sbaglia, battendo un incolpevole Amella. Mister Furnari prova il tutto per tutto, facendo entrare Graziano, Codagnone, Crucitti e Cannino, per Fofana, Dama, Feuillasier e Fragapane. Il Città di Messina non si arrende cercando un assalto finale, ma la squadra ospite non riesce nell’impresa.

Il match si conclude 1 – 0 grazie al gol di Petrilli, con un ottimo Città di Messina, bravo, ma sfortunato.

L’ACR Messina può sorridere solo per il risultato, perché il gioco espresso non è stato dei migliori. Al prossimo turno la squadra allenata da mister Infantino, troverà la vincente tra Marsala e Gela.

Foto di Marco Facciolà

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