Mezzo milione di studenti italiani, dalle 8.30 di questa mattina e per le prossime 6 ore saranno chini sui banchi, alle prese con la prima prova della Maturità 2018. Sono appena state rese note le tracce scelte dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), su cui i maturandi si stanno cimentando in questo momento per superare la prova, quella di italiano, comune a tutti gli indirizzi.
Non stupiscono particolarmente gli argomenti scelti, tutti di stringente attualità: dall’analisi del testo su “Il Giardino dei Finzi Contini” di Giorgio Bassani, che ricorda il clima dell’Italia alle soglie della seconda guerra mondiale; al tema storico su Aldo Moro, a 70 anni dal suo omicidio; al tema di attualità riguardante il principio di uguaglianza, formale e sostanziale, sancito dalla Costituzione italiana.
Per quel che riguarda, invece, le opzioni per il saggio breve si passa dal tema della “creatività” in ambito socio-economico, al dibattito, ormai all’ordine del giorno, sulla clonazione. Per finire, la traccia di ambito artistico-letterario è dedicata alla solitudine da analizzare attraverso l’opera della poetessa Alda Merini, mentre un’altra, quella storica, è incentrata su “Massa e propaganda”.
Così, dopo l’ansia della “notte prima degli esami” e di queste prime ore mattutine, in cui gli studenti si sono riuniti di fronte alle scuole della città, dal Seguenza, al Maurolico, al Verona Trento – per citarne alcune – è arrivato il momento tanto atteso e temuto, accompagnato dall’hashtag “NoPanic” lanciato dal Ministero nel corso di quest’inverno.
Nel primo pomeriggio tutti a casa, a prepararsi per la seconda prova, prevista per domani: versione di greco per il classico, matematica per lo scientifico. La terza, il cosiddetto “quizzone” si svolgerà lunedì 25 giugno.
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