Coinvolgente derby dello Stretto: dopo otto anni le due squadre rivali tornano a scontrarsi. Grande attesa tra i tifosi, entrati al San Filippo alle 11.30. Tra i titolari, a sorpresa, Grassadonia mette in campo Benvenga e Bortoli.
Dopo un minuto Izzillo ci prova da fuori area con una conclusione a giro: il pallone di non molto a lato. Al 6’ ci prova Insigne da posizione defilata, ma il pallone si spegne sull’esterno della rete. Al 13’ provvidenziale Altobello sull’assist di Insigne per Louzada: soltanto corner per gli ospiti dopo il grande spunto del napoletano. Al 20’ sul terzo angolo per gli amaranto, puntuale l’uscita di Iuliano. Ritmi bassi, nessuna delle due squadre vuole scoprirsi. Al 23’ l’estremo difensore peloritano blocca il tentativo da fuori area di Insigne, centrale. Sul fronte opposto Belardi fa lo stesso sull’insidiosa conclusione dalla distanza di un ispirato Izzillo. Ancora uno striscione esposto dai sostenitori peloritani: “Festeggi un centenario inventato, ma al nostro cospetto non hai neanche cantato”. Al 36’ Insigne ruba palla all’altezza del vertice dell’area e conclude di un soffio a lato: come all’andata è il principale protagonista ma il derby per lui resta stregato. Ed al 40’ l’errore viene punito con gli interessi: Bortoli con un tap-in sotto misura porta in vantaggio i peloritani sull’assist al bacio di Ciciretti. Esplode la festa, propiziata dalla seconda fiammata di giornata del romanista. Reggina punita alla prima vera disattenzione da uno dei protagonisti meno attesi alla vigilia: è il bello del calcio. Le squadre vanno al riposo sull’1-0 dopo due minuti di recupero.
In avvio di ripresa Cane centra la parte alta della traversa ma a gioco già fermo. Al 2’ è già 2-0: sul corner battuto da Ciciretti il tap-in è di Orlando sulla sponda di testa di Altobello. Quarto centro in stagione per la punta campana, la cui gioia è incontenibile come quella della Curva Sud. Altobello rimedia il primo provvedimento disciplinare del match, per un fallo su Insigne. Ottima la prova di Cane, che non concede davvero nulla a Louzada, peraltro davvero impreciso. La punta viene non a caso richiamata in panchina al 12’, quando gli subentra Viola. Dalla distanza è insidioso Armellino. Subito dopo ancora un cambio per Alberti, che rimpiazza Condemi con il neo-acquisto Gallozzi, ex Matera. Al 19’ Corona, alla prima rete in un derby, chiude definitivamente la contesa, difendendo alla grande il possesso e battendo con un preciso diagonale Belardi. È il tripudio! Settimo centro in stagione per l’intramontabile bomber palermitano, servito in profondità da Damonte. Marcatura celebrata con un abbraccio al figlio, presente a bordo campo, come in occasione di tutti i grandi eventi. Due minuti dopo, in contropiede, Izzillo fallisce di un soffio il possibile poker: il pallone fa la barba al palo. Al 23’ Insigne, ancora lui, manca la possibile rete della bandiera. Poi è Viola impreciso su calcio piazzato dal limite. Alla mezzora Insigne ed Armellino impegnano severamente Iuliano, che però si conferma insuperabile. Al 31’ Ciciretti dribbla un paio di avversari e dal limite dell’area insacca nell’angolino: per lui seconda rete consecutiva e “selfie” sotto la Curva Sud. Il romanista, incontenibile, viene richiamato in panca: lo rimpiazza Donnarumma. Subito dopo Insigne su calcio piazzato salva almeno l’onore, trasformando dal limite con una pregevole parabola che incoccia sul palo alla sinistra di Iuliano. C’è tempo poi soltanto per una nuova vetrina per Sciliberto, che rimpiazza Corona come nel match con il Savoia. Dopo il fischio finale il successo viene celebrato con i tifosi, con la lavagnetta luminosa dei cambi che consacra un 4-1 che è già storico!
Il tabellino. ACR Messina – Reggina Calcio 4-1
Marcatori: al 40’ pt Bortoli (M), al 2’ st Orlando (M), al 19’ st Corona (M), al 31’ st Ciciretti (M), al 41′ st Insigne (R).
ACR Messina (4-3-3): Iuliano (VK); Cane, Altobello, Stefani, Benvenga; Izzillo, Damonte, Bortoli; Ciciretti (40′ st Donnarumma), Corona (K; 46′ st Sciliberto), Orlando (34′ st Bonanno). In panchina: Berardi, Sciotto, Bellamacina, Giove. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Reggina Calcio (4-1-4-1): Belardi; Di Lorenzo (VK), Aronica, Camilleri, Karagounis; Mazzone (36′ st Maimone); Masini, Armellino (K), Condemi (15’ st Gallozzi), Insigne; Louzada (12’ st Viola). In panchina: Kovacsik, Cirillo, Lancia, Ungaro. Allenatore: Roberto Alberti.
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso.
Guardalinee: Matteo Benedettino di Bologna e Damiano Margani di Latina.
Note – Ammoniti: al 9’ st Altobello (M), al 18’ st Aronica (R). Corner: 2-4. Recupero: 2’ pt, 3′ st. Spettatori: oltre 6.000 (5.515 i paganti).
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