Per il Villafranca Beach Soccer è ormai scattato il conto alla rovescia. Da giovedì 28 a domenica 31 maggio i biancoverdi saranno infatti impegnati a Terracina nella Coppa Italia, appuntamento che apre ufficialmente la stagione 2015. Primo avversario nella competizione con in palio l’ambita coccarda tricolore sarà il Barletta, con inizio fissato, nella giornata inaugurale, alle 11.45. Gli allenamenti, agli ordini del tecnico Gianluca Piscardi, si sono dunque intensificati in questi giorni sulla spiaggia di Rodia. Tra le novità in gruppo c’è il portiere Sebastiano Paterniti, classe 1989, reduce dal bel campionato disputato tra le file del Due Torri, chiuso al settimo posto in graduatoria nel girone I di Serie D. L’estremo difensore, che vanta una certa esperienza nel calcio 11, è cresciuto nel settore giovanile del Football Club Messina, militando anche, nel corso della sua carriera, tra la file di Milazzo e Città di Messina. Paterniti, al debutto nel beach soccer come altri componenti dell’organico, affiancherà nel ruolo i riconfermati Dino Billè e Nicholas Artuso.
Il presidente del Villafranca, Giacomo Picciolo, ha fatto il punto a pochi giorni dall’inizio della nuova avventura, sottolineando diversi aspetti: “Ci presentiamo ai nastri di partenza con una squadra notevolmente rinnovata, sia negli italiani che negli stranieri, anche per la concomitanza con i tanti impegni europei. In particolare abbiamo puntato sul blocco dei tahitiani, auspicando di ottenere dai nuovi lo stesso rendimento di Taiarui, già protagonista con noi nella passata stagione. Gli obiettivi sono gli stessi di un anno fa, ovvero arrivare più avanti possibile in Coppa Italia e qualificarci alla Final Eight del campionato di Serie A, lanciando qualche talento locale. C’è grande soddisfazione, infatti, per la convocazione di Francesco Bruno e Gaetano Germanò nella squadra svizzera del Sable Dancers, per l’Euro Winner Cup di Catania, in virtù dell’importante collaborazione con Angelo Schirinzi. In generale speriamo che la gente si appassioni sempre di più al beach soccer e siano in tanti a voler provare questa disciplina”.
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