L’Upea Capo d’Orlando supera in casa la Reyer Umana Venezia di coach Recalcati per 67-54 e centra così la quinta vittoria consecutiva in casa. Siciliani sempre in vantaggio, protagonisti di una gara difensivamente perfetta. Quattro uomini in doppia cifra per l’Upea, con Freeman ai margini della legalità al tiro dall’arco (6/7) che ha chiuso con 22 punti il match.
Upea Capo d’Orlando – Umana Reyer Venezia 67-54 (24-11, 34-18, 55-39)
Capo d’Orlando: Archie 12, Freeman 22, Hunt 7, Basile 11, Cochran Karavdic, Bianconi, Soragna 3, Henry 12, Strati e Cordaro ne. All.: Griccioli.
Venezia: Stone 15, Peric 12, Goss 2, Tinsley ne, Ruzzier 3, Ress, Ortner 6, Nelson 4, Viggiano 2, Ceron 5, Dulkys 5. All. Recalcati
Arbitri: Sahin, Lo Guzzo, Calbucci.
Primo quarto. L’Orlandina inizia la gara sfruttando le doti dei lunghi. Archie realizza dalla media, Hunt con il gancio e da sotto subendo il fallo (7-2 dopo 3’). Con due triple del Baso è 15-5 dopo 5’. Reagiscono gli ospiti (15-11), ma ancora Archie protagonista: prima stoppa Peric e lancia Freeman che realizza dall’arco in transizione, poi ne mette 3 di fila (due dalla rimessa e 1/2 in lunetta): 21-11 all’ottavo. Prima che suoni la sirena Henry trova il tempo e il modo di realizzare subendo il fallo, concretizzando anche il libero aggiuntivo (24-11).
Secondo quarto. In avvio di seconda frazione si alza il ritmo della gara e i due attacchi faticano un po’. Al 16esimo sono 5 i punti per parte, per l’Upea realizzano Sek Henry da sotto e il capitano Matteo Soragna dall’arco (29-16). Un’altra realizzazione dalla lunga di stanza per Austin Freeman, Ortner segna sulla sirena del secondo quarto e si va all’intervallo sul +16 (34-18).
Terzo quarto. Archie appoggiando al tabellone, Henry in penetrazione si porta a spasso Dulkys e realizza da sotto per il massimo vantaggio Upea (+19, 38-19). Henry si ripete subito dopo nel pitturato, Hunt si fa spazio a modo suo e realizza, gli ospiti con Dulkys e Stone tentano la rimonta, ma Austin Freeman (due triple, una sulla sirena dei 24’’) sistema tutto: 48-33 al 26esimo. L’Orlandina sul finire del terzo quarto non molla la presa e con la schiacciata di Henry e il canestro da fuori di Freeman chiude sul 55-39.
Quarto quarto. Cinque punti consecutivi di Gianluca Basile e a 6’ dalla fine l’Orlandina è sul +17 (60-43). Peric schiaccia, ma Freeman è immarcabile e in palleggio si prende due tiri da oltre 7 metri e porta la squadra di coach Griccioli sul +21 (66-45 al 38esimo). Finisce 67-54, quinta vittoria consecutiva in casa!
Dichiarazioni
Coach Recalcati: «Voglio fare i complimenti a Capo, allo staff ed ai giocatori perchè hanno preparata e giocato una grande gara, oggi hanno lavorato bene tutti. Non possiamo dire altrettanto di noi, perché non siamo riusciti a fare le cose che avremmo voluto. Non siamo mai riusciti a spaventare Capo, abbiamo cercato di cambiare molto, però quando guadagnavamo offensivamente pagavamo difensivamente prendendo canestri per rotazioni sbagliate. Capo è stata molto brava a punirci».
Coach Griccioli: «È innegabile che le parole di Recalcati fanno piacere, è stato un pezzo della storia di Siena e il fatto di batterlo è una bella soddisfazione. Sinceramente oggi ce li meritiamo proprio i complimenti. Volevamo fare una gara di grande energia, ma sapevamo che questa era una squadra esperta che sa giocare.
La chiave della gara è stato l’impatto nel terzo periodo, perché ci ha fatto capire loro che dovevano fare qualcosa di super per ribaltare il match. Abbiamo sfruttato i loro piccoli errori e uniti al talento puro di Austin abbiamo messo il coperchio alla gara. Giocare in casa davanti ai propri tifosi ti aiuta molto, giocare a Capo d’Orlando poi è diverso che da tutte le altre parti. Noi oggi abbiamo difeso incredibilmente bene, sembrava di difendere in 7 in alcuni tratti».
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