No Tengo Dinero: la nuova rubrica di Normanno sugli eventi di Messina e provincia

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Dall’Africa a Castroreale il passo – come sapete – è breve. Dal 7 all’11 luglio, uno dei borghi più belli d’Italia, farà da cornice alla prima edizione di “InCastro – Festival di Arti Multidisciplinari”, organizzata dall’associazione Vento di Scirocco, dall’Istituto Nazionale di BioArchitettura e da Casa Faranda e che avverrà in compartecipazione del Comune di Castroreale. Ed è proprio durante la ristutturazione di questa dimora, oggi residenza artistica, che nasce l’idea di dar vita ad un festival che potesse essere narrazione di un territorio, un capitolo nella storia di un luogo. «InCastro – ci raccontano i due direttori artistici Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari – è mosso dall’urgenza di far conoscere uno dei borghi più belli d’Italia, la sua energia espressiva a più artisti e ad operatori del settore turistico e culturale». E come è naturale che sia ad ogni esigenza corrisponde un’azione. Da qui, laboratori, incontri, mostre e performance “site specific”, che raccontano e si modellano dentro e grazie al contesto e che sviluppano il ricchissimo programma della manifestazione. Si comincia il 7 luglio con tre vernissage: “Frammenti Castriciani” di Ylenia Milici ed Hernàn Colombo Abot al Duomo, “Terzo Livello” di Salvatore Raimondo curata da Enrica Carnazza alla Sala Venini e “Humana Natura” di Stefania Sottile, Simone Allegra, Germano Cucinotta e Santi Catanesi alla Torre Federico II. La giornata continuerà con le azioni performative in via Guglielmo Siracusa, con i laboratori e con i progetti trasversali che prevedono tra le visite guidate anche il Borgo e il Planetario Andromeda, che proseguiranno per tutto il periodo della rassegna. Tra le altre performance: “The home of Camila” a cura di Giorgia Gasparetto, “Vengo a perderti” di Priscilla Pizziol, “inContro” di Danilo Smedile, “Insito” di Riccardo Guratti, “NAVIGATION THROUGH FORM” di Gianni Mimmo e “MAR.TAM” a cura di Pierfrancesco Mucari e Andrea Piccioni. Giorgia e Pierfrancesco si dicono, inoltre, particolarmente legati alla “Processione d’arte”, che chiuderà la cinque giorni di “InCastro Festival”, giovedì 11 alle 20 da Piazza San Filippo Neri, con la Storica Banda Musicale M° Settimo Sardo. Simbolo di richiamo, di uscita dalle case per le feste del paese. Di collettività, ci viene da aggiungere. A Castroreale tutto è connesso e legato grazie alla voglia di crescere dei singoli, delle associazioni che operano già nel borgo castrense e – come dicono Giorgia e Pierfrancesco – dalla bellezza dell’arte che risiede nella sua interdisciplinarietà e dalla capacità di incastro.

Ingresso gratuito. Maggiori informazioni sul sito uffficiale dell’evento.

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