Elezioni Regionali. Le urne si sono appena chiuse e, come i sondaggi preannunciavano da diverse settimane, i primi exit poll, effettuati da Emg Acqua Group e diffusi da La7, confermano Nello Musumeci leader della coalizione di centro-destra in testa sugli altri candidati alla presidenza della Sicilia con una percentuale che si aggira tra il 36 e il 40%.
Il testa a testa è con Giancarlo Cancelleri candidato del Movimento 5 Stelle con il 34 – 38%, seguito da Fabrizio Micari che raggiunge una percentuale tra il 16-20%; Claudio Fava registra una preferenza tra il 6-9% e infine Roberto La Rosa 0-2%.
Ma nella notte tutto può succedere. Nonostante le urne si siano chiuse alle 22 di questa sera lo spoglio non avverrà prima di domani mattina alle otto, scelta che ha fatto discutere, anche se tardivamente, alcuni candidati. Come Erasmo Palazzotto, deputato di Sinistra Italiana che ha affermato: «È sbagliato lasciare le urne chiuse per l’intera notte di domenica, non se ne capisce la ragione. Se qualcuno volesse fare il furbo avrebbe maggiori opportunità». Lo stesso Rosario Crocetta, durante l’ultima legislatura Governatore della Sicilia, ha ammesso essere stato un errore non cambiare la norma negli scorsi 5 anni.
L’affluenza
I dati di affluenza alle 12 hanno registrato un lievissimo calo rispetto a quelli del 2012: l’11,03 % odierno contro il 11,32 % passato, anche Messina rispecchiava lo stesso trend con 12,36 di oggi contro il 12,69% del 2012.
L’affluenza delle 19 ha rispettato l’andamento di mezzogiorno con un risultato di 36,39 % attuale contro il 37,66 %; per Messina la percentuale ha toccato il 40,7% mentre nel 2012 era del 42,16%. Si registra anche una discordanza tra i dati del Comune della Città dello Stretto e i dati della Regione Sicilia: per il Comune il dato delle 19 di Messina era del 41,97.
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