Il bingo è un gioco da sala piuttosto diffuso e conosciuto, che non richiede particolari mezzi per iniziare una partita. Non servono infatti mazzi di carte ed è perlopiù paragonabile a una lotteria, in quanto il gioco si svolge attraverso una serie di estrazioni. Sono 90 i numeri del tabellone principale del bingo, esattamente come quelli della tombola. A differenza di questi ultimi, però, non racchiudono un significato particolare. Le regole del bingo sono alquanto elementari: i giocatori devono semplicemente segnare sulle cartelle acquistate anzitempo i numeri estratti di volta in volta, se presenti sulle cartelle stesse. Ritenere che la gestione di una sala da bingo sia agevole, però, sarebbe un errore. I problemi economici possono essere sempre dietro l’angolo e in qualche caso si arriva anche a scioperi da parte dei dipendenti delle sale. Non a caso, da qualche anno a questa parte il numero dei locali presenti sul territorio nazionale è calato.
Bingo come si gioca: da oltre 20 anni in Italia
Bingo, come si gioca? Possibile che non bisogni far altro che controllare le estrazioni e tenere d’occhio le proprie cartelle? Di fatto, è così. Il bingo abbraccia diverse categorie di giocatori perché non occorrono capacità mnemoniche o abilità specifiche per concorrere. Di conseguenza, crearne una versione digitale non era proibitivo e chi clicca qui può scoprire una delle piattaforme che includono il bingo nel proprio palinsesto. L’estrema somiglianza del bingo con la tombola facilita la comprensione delle varie situazioni di una partita per chi è già avvezzo al tipico gioco natalizio. Anche per quel che concerne la posta in palio. Nella tombola sono presenti l’ambo, il terno, la quaterna e la cinquina, mentre nel bingo è presente soltanto la cinquina oltre che il bingo, cioè l’equivalente della tombola: la cinquina si ottiene marcando tutti i 5 numeri riportati su una delle file delle cartelle, la tombola e il bingo si realizzano marcando tutti i numeri di una cartella. Sono già più di 20 anni che in Italia spopolano le sale di bingo: correva l’anno 1999 quando lo Stivale iniziò a vantare le prime concessioni e licenze per le aperture di locali appositi, ma negli ultimi tempi le leggi sul gioco hanno spesso messo in discussione la sopravvivenza delle sale. A prescindere, ci sono alcune regole fiscali che i gestori sono tenuti a seguire per permettere il gioco dal vivo: ad esempio, i set delle palline vanno sostituiti ogni 5.000 partite.
Come funziona il gioco del bingo
Considerando la minore presenza di premi, perlomeno nella fase iniziale di una partita, potrebbe sembrare che nel bingo sia impresa ardua riuscire a trionfare. Tuttavia, è proprio quando si entra nel vivo del gioco che la situazione inizia a farsi più interessante. Esistono infatti diversi tipi di bingo, che cambiano a seconda del momento della partita in cui si riesce a marcare tutti i numeri della cartella. Stando alle bingo regole, chi realizza il bingo avrebbe diritto al 50% dell’incasso della sala, ma è possibile incrementare le somme se si è abbastanza fortunati. In questo senso, il bingo differisce totalmente dalla tombola. Le accortezze relative alla repressione del gioco illegale potrebbero interessare talvolta anche il bingo. Le sale in cui si gioca devono essere autorizzate dallo Stato.
Bingo regole: i premi che non esistono nella tombola
Sono proprio i premi assenti nella tombola a caratterizzare il bingo, rendendolo un gioco diverso e fornendo quelle discriminanti che portano i giocatori a preferire eventualmente l’uno all’altro. Il “bingo one” viene concesso prima che vengano estratti 47 numeri, il “bingo one extra” si limita a raddoppiare l’ammontare del “bingo one”. Con un bingo realizzato entro le prime 38 estrazioni si riceve invece il “super bingo”. Il “bingo oro” è pensato per chi copre tutti i numeri della cartella tra la 39ª e la 43ª estrazione, il “bingo argento” segue la stessa logica, ma riguarda la fase tra la 44ª e la 46ª chiamata, mentre il “bingo bronzo” quella tra la 47ª e la 53ª. Non necessariamente le varie tipologie di bingo sono contemplate in ogni partita. Anzi, c’è una totale libertà in questo senso. Chiaramente, la presenza di bingo aggiuntivi va comunicata a tutti i partecipanti, che devono essere messi a conoscenza di come funziona il gioco del bingo in quella determinata circostanza, prima dell’inizio di una partita.
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