L’attività di Social Media Manager, come molte delle attività digitali, è in rapida espansione. Una figura considerata strategica, perché insieme un asset della comunicazione aziendale, capace di sviluppare contenuti strategici da distribuire sugli account social e anello fondamentale tra impresa/professionista e il suo pubblico di clienti.
A fornire un quadro interessante della “geografia” di questi nuovi professionisti del digitale in Italia ci ha pensato la startup catanese Spidwit – creatrice dell’omonimo servizio in cloud che aiuta i Social Media Manager a creare e distribuire contenuti di qualità – che, potendo contare su oltre 20.000 utenti, ne ha profilato le pratiche più comuni.
In prima posizione chi lavora nel food (7,9%), seguito dal settore “viaggi & turismo” (6,6%) e chiude il podio l’industria del wellness con il 5,8%.
Chi lavora nell’industria del vino ha invece il primato per il numero di articoli pubblicati (una media di 7,2 articoli a settimana). Una menzione speciale va, inoltre, ai dentisti: sono quelli che scrivono “status” più lunghi con una media di 209 caratteri. I più laconici, prerogativa di chi usa maggiormente una comunicazione di tipo visuale, sono gli interior designer (49 parole per post) e gli addetti al mondo del fitness (68 parole per post).
Dalla stessa statistica emergono informazioni interessanti sulla distribuzione geografica e sulla demografia del social media manager: la prima regione italiana, com’è facile da immaginare, è la Lombardia col 18% di utenti, seguita dal Lazio col 14%, la Campania col 9,1%, l’Emilia con il 7,7% e finalmente, al quinto posto la nostra Sicilia col 7,2%.
Una percentuale molto interessante, quest’ultima, che fa capire come l’isola siciliana non è in ritardo sulle competenze di comunicazione digitale, anche se ci sono ampi margini di miglioramento.
Se scendiamo con una lente di ingrandimento sulla Sicilia le prime tre città siciliane per numero di Social Media Manager sono Palermo (40% – 2,88% a livello italiano) seguita da Catania (26% – 1,87% in Italia) e Messina (13% – 0,93% a livello Italia).
Altro dato demografico interessante è la prevalenza di un pubblico femminile tra i SMM: donne battono uomini 64% contro 36%. Quest’ultimo dato conferma un po’ alcuni studi di genere sulle professioni con maggiore presenza al femminile.
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