La crescita di utenti attivi nel settore degli investimenti online, osservata nel corso del 2021 grazie ai vari report pubblicati dagli intermediari finanziari, dovrebbe proseguire anche nel 2022 secondo le proiezioni degli analisti. Il successo di questo fenomeno è attribuibile in gran parte all’attività dei broker online che, attraverso le loro piattaforme di trading, mettono a disposizione dei risparmiatori lo strumento più affidabile per negoziare sui mercati finanziari. Non è un caso, infatti, che le società con una dotazione tecnologica più ricca di funzionalità siano quelle più apprezzate dagli investitori, proprio per la capacità di supportare la creazione di specifiche strategie operative.
Le piattaforme trading sono dei software che i broker online mettono a disposizione degli utenti che vogliono eseguire operazioni di compravendita in borsa. Molto spesso la loro funzione non si esaurisce nel semplice trasporto di un ordine, con il fine di far incontrare domanda e offerta su un determinato strumento finanziario ma, nel caso di architetture market maker, fungono proprio da controparte dell’investitore. La maggior parte degli intermediari, inoltre, mette a disposizione degli iscritti un conto trading gratuito, sottoscrivibile con un versamento iniziale abitualmente molto contenuto, senza dimenticare che, anche prima di alimentare il deposito, si possono testare in demo le varie funzionalità presenti sul tool di investimento. La procedura di registrazione ha quasi sempre un iter molto snello: l’inserimento dei dati personali, il caricamento dei documenti di identità e la validazione dell’anagrafica sono gli step richiesti per ottenere le credenziali di accesso.
I requisiti normativi di un broker online
Il compito principale a carico del risparmiatore consiste nell’attenta valutazione della società a cui si rivolge e nella verifica della presenza di specifiche funzionalità del TOL. È chiaro che l’intermediario, in primo luogo, debba essere in possesso delle autorizzazioni previste dalla normativa, per operare in determinate aree geografiche. Per controllare tali requisiti è sufficiente recarsi sul sito ufficiale delle Autorità di Vigilanza di riferimento ed effettuare una ricerca in merito agli estremi della licenza.
Inoltre i vari broker hanno l’obbligo di custodire la liquidità depositata dagli utenti su conti segregati, separati dalle attività caratteristiche della società. A ciò si aggiungono una serie di garanzie che vanno dalla tutela – entro un certo controvalore – del patrimonio in caso di insolvenza, fino alla protezione del saldo zero.
Broker online: caratteristiche tecniche e funzionalità
I requisiti di carattere tecnico, invece, non sono previsti dalla normativa, ma sono fondamentali per riuscire a negoziare nelle migliori condizioni. I broker online più completi offrono una catalogo prodotti comprensivo di quasi tutti i sottostanti acquistabili a livello globale, attraverso la replica sintetica del loro prezzo con i Contratti per Differenza. La piattaforma di trading, come già accennato, funge da ponte tra gli investitori e la piazza di scambio, quindi fra le funzionalità presenti nel tool non possono mancare: l’interfaccia grafica – lo strumento preposto all’analisi dei prezzi dei vari asset e alla gestione del posizionamento degli ordini a mercato – , la leva finanziaria – il meccanismo atto ad aumentare il controvalore di un singolo trade – e la vendita allo scoperto – un particolare sistema per investire efficacemente sui trend ribassisti.
Trading in CFD e DMA: i punti di forza di eToro
Fra i broker più completi per affidabilità e offerta eToro merita di sicuro una citazione: intermediario in possesso di svariate licenze, rilasciate dai più importanti Organi di Vigilanza, mette a disposizione dei propri utenti una copertura assicurativa sui depositi che si aggiunge a quella prevista dalla legge.
La piattaforma proprietaria per il trading è integrata con il social trading, un network finanziario che ha lo scopo di porre in condivisione le strategie di investimento attuate dagli iscritti. Inoltre la tecnologia di cui dispone implementa due modalità di accesso al mercato: la negoziazione di CFD su diversi sottostanti – indici, azioni, materie prime, criptovalute ed etf – e l’opzione DMA – l’acquisto diretto di azioni e criptovalute.
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