ZTL. Mancano ausiliari del traffico e arrivano abusivi. Gioveni: “Danno erariale e beffa”

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Il consigliere UDC Libero Gioveni risolleva la questione ZTL. A suo dire, il potenziamento del controllo delle auto in doppia fila, affidato agli ausiliari del traffico, ha, conseguentemente, svuotato della loro presenza le zone a traffico limitato, specie alcune, in cui gli ausiliari dell’Atm sono stati sostituiti dagli abusivi.

Gioveni scrive: “Da quando è partito il servizio di soppressione della doppia fila, parecchi lotti risultano totalmente scoperti di ausiliari.
In particolare i lotti 1 (Zaera), 2 e 5 (Vascone) sono quelli più sguarniti, ma non sono da meno anche i lotti 8 e 10.
Da più di 1 mese, inoltre – prosegue il consigliere – (da quando cioè in città ci si è ormai accorti dell’assenza degli ausiliari), nel lotto attorno di fronte al Gran Camposanto e al mercato Vascone, alcuni abusivi si sono totalmente sostituiti agli ausiliari, facendo “pressing” sui cittadini per ricevere del denaro in cambio di una “custodia speciale” della loro auto in sosta.”

Gioveni sottoliena che: ” Oltre il “danno” per l’ATM, quindi, c’è anche la “beffa” per i cittadini. E questa condizione da classica “coperta corta” – continua l’esponente Udc – se da un lato ha aumentato gli introiti attraverso l’operazione “task force viabilità”, che serve senz’altro anche ad educare gli automobilisti al senso civico e al rispetto del codice della strada, dall’altro rischia di generare dei continui mancati introiti dalla ZTL che, tradotto, significa provocare un “danno erariale”.

Nel voler perseguire entrambi gli obiettivi, pertanto – ha proposto Gioveni a Foti in Commissione – occorrerebbe dare seguito alla famosa sentenza della Corte di Cassazione n. 22676 del 8 luglio 2009, che affida al “personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico e dipendenti del Comune” il compito di intervenire con le multe nei più disparati casi di sosta selvaggia anche fuori dalle zone blu”.

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