Via Catania. Ex-rifornimento di carburante diventa parcheggio abusivo

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Un rifornimento dismesso, una recinzione predisposta ma non rispettata, un parcheggio abusivo. Questo il quadro descritto nella nota che il consigliere della terza Circoscrizione, Mario Barresi, indirizza al sindaco, Renato Accorinti, all’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, al dirigente Atm, Giovani Foti e al Comando di Polizia Municipale.

Spiega Barresi: «Nei pressi del terminal dei mezzi Atm, adibito presso il lato monte di Villa Dante, vigeva fino a poco tempo fa un distributore di carburante. Oggi quest’ultimo non è più in funzione e da almeno un paio di mesi, nell’area circostante, che è stata comunque recintata, si è creato un vero e proprio parcheggio con moltissime auto posteggiate, soprattutto nelle ore diurne».

«Il parcheggio improvvisato – precisa il consigliere della terza circoscrizione – causa un danno enorme all’Azienda Trasporti Messina che nella zona limitrofa vede ridotti gli introiti della sosta a pagamento che vige sulla via Catania lungo il Gran Camposanto e del parcheggio Zaera che insiste nello stesso perimetro».

Ma oltre al danno economico Barresi sottolinea l’aspetto della sicurezza: «Il suddetto parcheggio, inoltre, può essere fonte di grave pericolo, se ancora dovesse essere presente carburante sotto alle colonnine di rifornimento, e quindi  la presenza di automobili  non è certamente rassicurante in questo senso».

Per risolvere i problemi descritti, impedendo così la sosta abusiva in un’area potenzialmente pericolosa, il consigliere Barresi chiede di «delimitare in maniera più sicura l’area, in modo da non creare un danno alle casse dell’ Atm e quindi del Comune, e di eliminare un eventuale grave pericolo per la sicurezza della cittadinanza e dell’ambiente».

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