Sono iniziate stamani, nella sala consiliare di palazzo Zanca, le operazioni elettorali dell’Ufficio centrale, insediatosi con la presidenza del magistrato, Giuseppe Bonfiglio, per la proclamazione dei risultati dell’elezione del Sindaco, con la determinazione dei due candidati ammessi al ballottaggio, e dei Consiglieri comunali, presenti il Commissario Straordinario, Luigi Croce, e il segretario generale del Comune, Santi Alligo. L’ufficio centrale, dopo la verifica dei voti, procederà alla comunicazione ufficiale del ballottaggio per l’elezione del Sindaco, all’attribuzione dei seggi alle liste e alla convalida dei consiglieri eletti. Il provvedimento di convalida sarà trasmesso al Comune ed all’Assessorato regionale degli Enti Locali ed entro 15 giorni dalla proclamazione degli eletti, si procederà alla convocazione del Consiglio comunale, secondo l’art.19, comma 4, della l.r. 26 agosto 1992, n.7, come integrato dall’art.43 della l.r.1.9.1993, n.26. La prima convocazione del Consiglio eletto è disposta dal presidente del Consiglio uscente con invito da notificarsi almeno dieci giorni prima della data stabilita per l’adunanza. Secondo quanto disposto dall’art.31, comma 2, della legge 8 giugno 1990, n.142, introdotto con l’art.1 della l.r. 11 dicembre 1991, n.48, i consiglieri entrano in carica all’atto della proclamazione, e la presidenza provvisoria della prima seduta del consiglio comunale spetterà, sino all’elezione del presidente, al consigliere più anziano per preferenze individuali (cfr. art. 19, comma 5, della l.r. n.7/92). Non appena assunta la presidenza provvisoria dell’adunanza consiliare, il consigliere più anziano per preferenze individuali presta giuramento secondo la formula prescritta dall’art. 45 dell’Ordinamento regionale Enti Locali e con la medesima formula presteranno giuramento, su invito del presidente, i consiglieri eletti.
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