Vertenza Triscele. Il Pd chiede un incontro a Crocetta e maggiore responsabilità ai Faranda

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pd logoStamane l’ennesima protesta dei lavoratori che rivendicano il diritto al lavoro: quella dei lavoratori Triscele raggiunti dalle lettere di licenziamento. A tal proposito, il Pd si esprime a sostegno degli ex dipendenti fa sapere in una nota: «Abbiamo chiesto un incontro al Presidente Crocetta a nome dei lavoratori Triscele e chiediamo un assunzione di responsabilità all’imprenditore Faranda. È arrivato il momento di pretendere da parte della famiglia Faranda il rispetto degli impegni presi nei confronti dei lavoratori e della città». Una città, prosegue il Pd, che si è fidata della famiglia Faranda come anche i lavoratori, che gli sono stati al fianco quando hanno deciso di tornare nello stabilimento che ha fatto la storia di Birra Messina. «Oggi i lavoratori — proseguono dal Pd — chiedono aiuto alle istituzioni e a tutte le istituzioni devono essere al loro fianco. Aspettavamo il piano industriale per la delocalizzazione della produzione che la proprietà aveva promesso. Ad oggi non abbiamo notizie. Se il proprietario di Triscele mostrasse la volontà di voler avviare un percorso di delocalizzazione avrebbe tutto il sostegno delle istituzioni, delle forze politiche e dei lavoratori. Senza una minima disponibilità da parte di Faranda, non ci sarà prospettiva per un pezzo di storia della produzione messinese. Questo non lo possiamo accettare — sottolineano — anche perché  il gruppo Heineken continua a produrre e imbottigliare in Puglia  il prodotto “Birra Messina”, il cui maggiore consumo è concentrato nelle provincia di Messina». «Chiudere lo stabilimento Triscele per costruire un grande complesso edilizio senza delocalizzare la produzione, come era stato promesso, è un atto che calpesta la fiducia che la città ha dimostrato nei confronti di Faranda. Non abbiamo mai visto lavoratori così legati all’azienda per la quale lavorano e non avevamo mai visto lavoratori fidarsi così tanto del loro datore di lavoro. Quella fiducia ad oggi — concludono — è stata tradita e la città è stata testimone di impegni che vanno rispettati anche proponendo qualche sacrificio ai lavoratori che sono pronti a tutto, anche ad associarsi in cooperativa per di portare avanti quel pezzo di storia di cui sono protagonisti». 

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