Tares, Tares… e ancora Tares. Tra disagi economici e di carattere organizzativo continuano a farsi sentire le difficoltà legate alla tassa che sta facendo penare i messinesi. Tanti ancora i cittadini che non hanno ricevuto i bollettini per effettuare il pagamento della prima rata che scade il 24 gennaio. A questo proposito, il consigliere comunale Benedetto Vaccarino e quello della IV circoscrizione Antonio Giannetto si rivolgono al sindaco Renato Accorinti e all’assessore al Bilancio, Sviluppo economico e Patrimonio, Guido Signorino, per chiedere chiarimenti in merito all’esclusione degli uffici della IV circoscrizione «dalla possibilità — dicono — di ottemperare alle richieste dei cittadini i quali, a differenza di quelli delle altre circoscrizioni, si vedono costretti a ritirare i bollettini solo all’Ufficio Tributi, ubicato nelle stesso plesso della IV circoscrizione».
Il grande afflusso di utenti, impazienti di ritirare il bollettino per non incorrere in eventuali sanzioni aggiuntive — considerato il notevole costo di base —, rischia di far esplodere il Dipartimento Tributi, oberato dalle numerose richieste dei cittadini. Proprio per agevolare le operazioni, in vista dell’ormai imminente scadenza della prima rata, Vaccarino e Giannetto chiedono che vengano sfruttate anche le risorse degli uffici della IV circoscrizione, predisponendo eventualmente ulteriore personale, per far fronte alla grande mole di lavoro di questi giorni.
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