Troppi ritardi sui bilanci. Arriva commissario ad acta al Comune

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Tre consuntivi, tre commissariamenti. Sono quelli a carico del Comune di Messina in materia di bilanci. Il presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ha comunicato ieri a tutti i consiglieri la nomina di un commissario ad acta, Daniela Leonelli, per l’approvazione del consuntivo 2014. Stesso iter, per l’amministrazione di palazzo Zanca, per il rendiconto del 2013 e per il previsionale sempre del 2014, approvato dall’aula l’ultima notte dell’anno scorso.

Nulla di nuovo, sui tempi di approvazione, anche il bilancio di previsione 2013, infatti, era passato sul filo di lana, con l’anticipo di un solo giorno: il 30 dicembre di quell’anno.

Ma il detto “l’esperienza insegna” non vale al Comune di Messina, visto che per i tre successivi documenti contabili è scattato il commissariamento. Per il rendiconto 2014, ad esempio, che ha determinato un intervento della Regione, i termini sono scaduti lo scorso 30 aprile.

“Questa è una barca senza timoniere – ha detto in Consiglio la capogruppo del Ncd, Daniela Faranda – e la riprova arriva dalla vicenda della tenda piantata in via Tommaso Cannizzaro. Si continua a nascondere la polvere sotto il tappeto e, con essa, i problemi reali della città: dal piano di riequilibrio che non arriva, al piano regolatore che tarda, ai bilanci non approvati. Tutte cose che incidono sull’economia dell’ente e della comunità”.

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