Il consigliere comunale Daniela Faranda, ha affidato ad una nota stampa alcune considerazioni sull’annosa questione dell’insabbiamento del porto Tremestieri, che negli ultimi mesi è stato agibile solo parzialmente a causa delle continue mareggiate e che ha visto la città costretta a subire il passaggio dei mezzi pesanti, con gravi conseguenze per l’incolumità pubblica, compreso il recente incidente occorso sul viale Boccetta, che per fortuna non ha visto vittime.
Scrive Faranda: “I continui insabbiamenti dell’approdo sono ad oggi da imputarsi alla “spiaggia” che negli anni si è formata a sud dello stesso. La realizzazione dell’infrastruttura portuale a sud (piattafoma logistica) risolverebbe definitivamente il problema visto che proprio la porzione di mare, che oggi è diventata spiaggia, ospiterà la struttura”.
“In considerazione del fatto – continua il Consigliere – che domani si terrà a Palazzo Zanca un incontro con la ditta aggiudicatrice dell’appalto, sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale chiarisse alla città il percorso che intende intraprendere. D’altro canto anche all’Autorità Portuale, deputata ad effettuare i dragaggi per consentire la fruibilità dell’attracco delle navi a Tremestieri, è dovuta chiarezza onde evitare inutile spreco di denaro pubblico”.
Conclude Daniela Faranda: “L’amministrazione comunale ha il dovere di rendere note la volontà di completare il porto di Tremestieri ed i tempi di avvio del cantiere, liberando veramente la città dal passaggio dai tir, consentendo a Messina di ritornare ad essere il Porto al centro del Mediterraneo”.
(359)