Messina si prepara a vivere giorni duri nella morsa del Tar e della Corte dei Conti. Infatti, il 30 gennaio si terrà la prima udienza in merito a uno dei due ricorsi presentati per il risultato del ballottaggio che ha visto prevalere Renato Accorinti su Felice Calabrò. I richiedenti chiedono che vengano verificati i verbali del primo turno che videro trionfare Calabrò.
E intanto si torna a discutere anche del Piano di Riequilibrio, per il quale la Giunta — alla luce degli ultimi rivolgimenti e della duplicazione di voci in entrata sul gettito Imu nel bilancio di previsione 2013 — si augura la bocciatura in aula per guadagnare altri due mesi di tempo per la redazione di un nuovo Piano che consenta di poter usufruire del Fondo di rotazione nazionale. Insomma, Messina ha di fronte una settimana convulsa e decisiva che potrebbe delineare nuovi contorni per il suo futuro.
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