Dopo l’elezione di Renato Accorinti il presidente del teatro Vittorio Emanuele, Luciano Ordile, ha rimesso il mandat nelle mani del nuovo sindaco. Questo il testo della nota:
«Ritengo di aver fatto il mio dovere istituzionale – ha detto Ordile – e la mia decisione sarebbe stata identica anche se avesse vinto le elezioni l’altro candidato. La nomina del Presidente dell’Ente Teatro, infatti, è di esclusiva pertinenza del Sindaco».
Questo il testo integrale della lettera inviata da Ordile ad Accorinti:
«Nel complimentarmi con Lei per la Sua brillante elezione e nell’augurarLe buon lavoro per il difficile compito che L’attende, necessario per un’effettiva rinascita della nostra città, doverosamente Le rimetto a disposizione il mio mandato di Presidente dell’Ente Regionale Autonomo Teatro di Messina.
«Come Lei certamente sa, la legge regionale istitutiva dell’Ente prevede che il suo Presidente – unico fra gli Organi – sia nominato direttamente dal Sindaco. Ciò significa, per esempio, che è un Suo diritto nominare un Presidente quando vuole. Anche se per cortesia istituzionale Lei volesse mantenermi al mio posto fino alla naturale scadenza, nel prossimo mese di settembre, a me sembra giusto porre immediatamente il mio mandato a Sua disposizione, certo che Lei così, in totale libertà, potrà decidere per quella che riterrà la soluzione più opportuna.
«Mi permetto però – pur se ciò che ho sentito dirLe in campagna elettorale mi fa credere il meglio – di sottolinearLe l’importante ruolo culturale che l’Ente Teatro riveste per Messina, simbolo nello stesso tempo di tradizione e di rilancio, di consuetudine positiva e capacità di innovazione. Per questo Le chiedo di tenere sempre in primo piano fra le sue “carte” le problematiche del Teatro, affinché esso possa continuare nella sua “missione”, simbolo essa stessa della vita dell’intera città.
«Nella speranza di poterLa presto incontrare, a prescindere da quelle che saranno le Sue decisioni, Le rinnovo i miei auguri e La saluto molto cordialmente».
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