Dopo la nomina del presidente scade oggi la presentazione delle istanze per il consiglio d’amministrazione del Teatro Vittorio Emanuele. Parliamo delle indicazioni di competenza del sindaco che nelle prossime settimane designerà i tre nuovi componenti del Cda. Erano stati in 76 a consegnare la richiesta per la presidenza poi andata a Maurizio Puglisi.
Ieri a Palazzo Zanca si è rivisto il neopresidente per incontrare Accorinti. Il nuovo commissario del Vittorio, Rosario Cultrone, sarà a Messina a inizio della prossima settimana in attesa dell’ultimo visto dell’assessore Michela Stancheris. Puglisi, sulla nomina del commissario regionale, ha detto: “Valuto positivamente la decisione di Crocetta, il funzionario mi affiancherà per 3 mesi e avremo la possibilità di cominciare ad adottare provvedimenti in attesa dell’insediamento del nuovo Consiglio d’amministrazione. Il problema dei problemi è l’immediata approvazione del bilancio di previsione 2013 che con il commissario potrà essere adottato. “Devo ancora leggere cifre e carte – ha proseguito Puglisi – di sicuro la priorità è la pianta organica con l’equiparazione del personale dipendente ai livelli regionali e con l’assegnazione delle qualifiche corrette ma prima di tutto dobbiamo sbloccare il bilancio; agiremo con una logica diversa dal passato, le attività che metteremo in scena dovranno produrre un rientro, abbiamo a disposizione il Fondo Unico per lo Spettacolo per il 2014, bisogna farne uso”.
Intanto al Teatro Vittorio sono ancora al loro posto gli unici due consiglieri che non si sono dimessi: Gustavo Ricevuto e Carmelo Ietto. Secondo quanto trapelato con la nomina regionale del commissario e le prossime designazioni di Accorinti i due dovranno lasciare senza alcun atto di decadenza che sarebbe automatica. A dicembre prossimo, infine, scadrà la carica regionale del sovrintendente Paolo Magaudda in sella al Vittorio da 13 anni. @Acaffo
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