Il consigliere comunale Nino Carreri — che proponeva una lotta senza quartiere all’evasione fiscale per quanto concerne la Tares, nell’ottica di una riduzione del peso della tassa per tutti i cittadini —, ritorna sull’argomento. A finire nel mirino quello che si potrebbe definire il “pasticciaccio Tares”: «La protesta antitares — evidenzia Carreri —, le macroscopiche sviste delle cartelle che stanno venendo fuori, i continui tentativi di trovare la soluzione migliore per “venire incontro ai cittadini”, lo stuolo di alchimisti all’opera che provano a tirare fuori dal cilindro il classico coniglietto, hanno un unico comune denominatore: le famiglie oneste che hanno sempre e comunque pagato! Chi non pagava prima continuerà a non farlo e chi evadeva prima evade anche oggi, a meno che non si metta in moto una “task force” che interessi l’anagrafe catastale laddove sono annidate le incongruenze che alimentano le discriminazioni».
Il problema è sempre quello — l’elevato numero di cittadini che la tassa non la paga —, e Carreri torna a sottolinearlo, con forza: «Chi infiamma il dibattito e chi si propone per le soluzioni possibili, forse involontariamente, sta spostando l’attenzione dell’Amministrazione dal problema principe che è l’evasione! Anagrafe catastale e anagrafe tributaria unite all’anagrafe generale sono gli strumenti in possesso dell’Amministrazione. Si usino!».
(45)