Gli anni Settanta, almeno a Messina, son proprio finiti. Non ci resta che guardare il film “mio fratello è figlio unico” per ricordare i tempi dove comunismo e fascismo se le davano di santa ragione. Oggi “combattono” entrambi contro le politiche finanziarie europee ma sono divisi dalle politiche di accoglienza e di rispetto dei diritti sessuali. Così oggi fascisti e antifascisti, pochi su entrambi i fronti, son rimasti divisi con in mezzo la polizia. Chi pensava a “botte da orbi” è stato smentito. Dalle 16 è filata via liscia, la manifestazione regionale in città di Forza Nuova, che ha scelto Messina come centro regionale della sua protesta, con gli iscritti che hanno passeggiato a confine della zona portuale del viale San Martino fino alla Camera di Commercio. Una cinquantina gli esponenti sotto il controllo imponente – per evitare ogni contatto – di Digos, polizia di Stato e carabinieri. I vigili urbani hanno regolato il traffico della zona, che dalle 15 e sino a pomeriggio inoltrato è rimasta off-limits. Presente in città anche il dirigente nazionale di Forza Nuova, Giuseppe Bonanno Conti. E’ stata anche bruciata la bandiera dell’Unione Europea per dare un segno nazionalista. Ai curiosi non è stato permesso – per ragioni di sicurezza – di superare il cordone formato dalle forze dell’ordine. Di mattina la contromanifestazione antifascista, che ha anticipato la tappa di Estrema Destra. Anche loro non erano moltissimi, mentre da Corso Cavour camminavano nel Centro storico. Nel pomeriggio hanno “occupato” il teatro in Fiera, rispondendo con la proposta e non con la protesta all’iniziativa di Forza Nuova. Nei giorni scorsi erano piovute molte critiche per la concessione degli spazi stradali ai “fascisti”. Anche l’associazione nazionale partigiani si era detta contraria, con gli esponenti comunisti che avevano gridato alla provocazione per i temi razzisti e contro l’omosessualità, che sono cavalli di battaglia di Forza Nuova. Gli agenti hanno controllato perfettamente che di pomeriggio il corteo non creasse o non subisse problemi, garantendo la massima sicurezza a esercizi commerciali e passanti. Un sabato pacifico e ordinato che ha riportato i messinesi solo indietro nel tempo.
@Acaffo
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