«A fronte della martoriata e desolante situazione del trasporto pubblico messinese, sarebbe certamente auspicabile, come forma di “risarcimento morale” verso la cittadinanza, sospendere momentaneamente, e fino a quando il trasporto pubblico in città non tornerà ad essere efficiente, il pagamento del “gratta e sosta”». Questa la provocazione lanciata dal consigliere della terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto (Udc), in una nota rivolta al commissario Croce, a fronte della pesante situazione dell’Azienda Trasporti Municipale. Cacciotto fa presente che, con soli 18 autobus e 4 tram in circolazione e con il costo del carburante alle stelle, chi vuole muoversi in città per lavoro e per svago si trova in grosse difficoltà. «Premesso che con la presente non si sta assolutamente disquisendo sulla legittimità o meno delle Z.t.l. – continua il consigliere − dal momento che, nei giorni scorsi, c’è stata una pronuncia autorevolissima da parte del Tribunale di Messina che ne ha riconosciuto la validità».
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