Arrivano le prime manifestazioni di solidarietà dai politici nei confronti del commissario Luigi Croce, dopo la lettera intimidatoria da lui ricevuta. «La nostra non è mera solidarietà formale, ma è condivisione – dichiara il Pd di Messina −. Nessuno creda di poter intimidire Luigi Croce nel complicato percorso intrapreso; nessuno immagini di poter interferire con gli strumenti della violenza rispetto a scelte necessarie per evitare il default del Comune». Vicinanza anche dal deputato nazionale del Pd, Francantonio Genovese, che in una nota dichiara: «Non sarà una lettera minatoria a fermare l’opera di buona amministrazione che, finalmente, è ripresa al Comune di Messina da quando si è insediato Luigi Croce». Un invito a non abbassare la guardia giunge dall’onorevole Fortunato Romano (Mpa): «Solidarietà al Commissario Croce. Sicuramente è un uomo scomodo a Messina perché garantisce trasparenza, legalità e una nuova organizzazione del sistema amministrativo». Il Pdl di Messina si esprime tramite Vincenzo Garofalo: «È un gesto vile, ignobile. Siamo al fianco del Commissario e lo rimarremo con sincera gratitudine per tutto quanto fatto per Messina». Anche Franco Rinaldi (Pd) si associa alla cordata di solidarietà: Da messinese e da uomo delle istituzioni non posso che condannare questo vile atto. Croce ha sicuramente intrapreso la strada giusta per dare ai messinesi le risposte che attendono”. Non mancano i sindacati. Il Presidente di Confindustria Messina, Ivo Blandina, ribadendo l’impegno a sostenerlo, parla di «ennesima dimostrazione di come esista una volontà di mortificare l’impegno di chi lavora per far uscire la città dalla stagnazione e dalla crisi». I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato, questa mattina hanno incontrato il commissario Croce e gli hanno espresso personalmente e a nome delle organizzazioni sindacali che rappresentano la piena solidarietà per l’atto intimidatorio subìto. «La gravità dei problemi che attanaglia la città − affermano Oceano, Genovese e Amato − ha bisogno di impegni e di responsabilità. Minacce e intimidazioni hanno l’obiettivo di far piombare la città in un clima ancora più confuso e torbido».
Giuseppe Falzea, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina, esprimendo la propria solidarietà, invita il commissario Croce a incontrare la categoria che rappresenta per «trovare insieme ipotesi di fattiva collaborazione, nell’interesse esclusivo della città di Messina».
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