Un “Governo Ombra” parallelo a quello ufficiale presieduto da Renato Schifani: questo quanto ha in mente di creare l’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, eletto all’ARS per «dimostrare di essere proposta e non solo protesta». Lo ha annunciato dal palco di Fiumedinisi sabato scorso in compagnia dei deputati eletti in Sicilia e in Parlamento.
Ancora il Governo Schifani, quello ufficiale, non si è ancora insediato, così come i deputati eletti all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) non hanno ancora preso posto a Palazzo dei Normanni, ma Cateno De Luca già pensa a “ripartire” dopo i risultati ottenuti alle elezioni regionali e politiche del 25 settembre 2022. «Ripartiamo da Fiumedinisi – afferma dal palco della sua città Natale – con un risultato straordinario che ci vede essere il primo partito in Sicilia. Oggi abbiamo una responsabilità in più nei confronti degli oltre 500mila siciliani che hanno scelto di sostenerci. Dimostrare di essere proposta e non solo protesta come continuano ad etichettarci. Ecco perché siamo pronti a lavorare al fianco del presidente Schifani con il nostro Governo Ombra».
Quali siano gli obiettivi di questo “Governo Ombra” non sono ben specificati; il lavoro, spiega De Luca, si farà sostanzialmente in Aula attraverso l’attività dei deputati regionali, che prevede normalmente la proposta di delibere e disegni di legge: «Nascerà un Governo – dice l’ex sindaco di Messina – che sarà composto da uomini e donne libere pronti ad una grande sfida. Esattamente come un’ombra seguiremo l’attività degli assessori in carica, proponendo delibere, disegni di legge, vigilando sull’operato del Governo pronti a far sentire la nostra voce con alternative concrete».
«L’obiettivo oggi – conclude De Luca – è radicare la nostra presenza sul territorio siciliano. Contiamo ad essere presenti in tutti i comuni dell’isola attraverso i gruppi di liberazione ma non solo. Siamo partiti con un solo deputato all’Ars. Oggi invece possiamo contare su sette rappresentanti di Sicilia Vera. Il nostro continua ad essere un percorso di rottura con il sistema. E siamo pronti a prepararci alle prossime scadenze elettorali guardando al grande obiettivo delle europee del 2024».
Sul palco insieme a Cateno De Luca, sabato scorso a Fiumedinisi, i neo-deputati ARS Giuseppe Lombardo, Matteo Sciotto, Ludovico Balsamo, Davide Vasta, Salvatore Geraci, Ismaele La Vardera, la senatrice Dafne Musolino e Danilo Lo Giudice a cui De Luca ha affidato il ruolo di coordinatore dei neodeputati all’Assemblea regionale siciliana.
Intanto sul fronte messinese il programma politico della squadra di Sicilia Vera/Sud chiama Nord prevede un probabile rimpasto di Giunta, con la sostituzione degli assessori eletti al Parlamento nazionale, Dafne Musolino e Francesco Gallo, e le possibili dimissioni di Cateno De Luca da presidente del Consiglio Comunale.
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