Ha appena preso il via, al Palacultura, la prima delle due giornate a tema “Sussidiarietà benessere solidarietà: Un Patto per la Città – Stati Generali dei servizi sociali”, promosso dall’assessorato ai Servizi Sociali e condiviso dall’Amministrazione comunale.
Il programma prevede dopo i saluti del sindaco, Renato Accorinti, l’introduzione dei lavori da parte dell’assessore alle Politiche Sociali, Nino Mantineo; seguirà l’intervento dell’esperto del Sindaco, Antonino Anastasi, che relazionerà su “Restituzione del processo partecipativo”; “Nuovi rischi e nuovi bisogni” saranno trattati, successivamente, da Maria Di Pietro e Giovanna Saja, del servizio comunale sociale professionale, e da Adriana Ferruccio e Antonio Giardina, del servizio sociale Asp Messina; quindi, Gennaro Izzo, coordinatore ufficio di piano ambito territoriale Napoli 33, analizzerà il tema “Quali politiche di integrazione per la costruzione di un welfare di comunità”; sono previsti, a seguire, gli interventi preordinati di rappresentanti dei sindacati confederali, degli ordini professionali, dell’Irccs Neurolesi, e di Centrali cooperative, a seguire il dibattito conclusivo.
Soddisfazione per l’iniziativa, ha espresso il presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, che, salutando, ha detto: «La presenza, qui ed ora, di porzioni della società civile che s’interrogano sul futuro del welfare cittadino testimonia un reale interesse a comprendere ed approfondire sia le tematiche sociali che interessano il nostro presente ed, ancor più, il nostro futuro che la genesi di tutte quelle disfunzioni che hanno frenato lo sviluppo della nostra città».
«La Pubblica Amministrazione dovrebbe avere a cuore, come primo obiettivo, la costruzione di opportunità eque e solidali per ciascuno – ha aggiunto Barrile – ed operare per riuscire a mettere al servizio delle nuove generazioni un cammino pulito e scevro da pesanti pastoie da vecchio e superato apparato».
Spinge al dibattito ed alle idee condivise il presidente Barrile: «Le nuove Amministrazioni devono saper osare e cogliere al volo le opportunità regalate dalla sapienza che scaturisce da dibattiti culturali aperti perché solo dalla verifica di prassi obsolete e da soluzioni condivise potranno scaturire scenari che diano risposte efficaci e complete».
«Non voglio e non posso, non essendo un tecnico, dare indicazioni sul tema specifico dibattuto oggi. Posso solo ringraziare – ha aggiunto Emilia Barrile – chi si batte ed impegna per dare giusto seguito, e sviluppo crescente, al percorso fino ad ora abbozzato. Mi permetto una piccola riflessione sui “tempi” che, il bisogno emergente, detta con prepotenza, poiché l’urgenza di dare risposte serie e concrete emerge con brutale chiarezza giorno per giorno, oserei dire ora per ora».
«E chi, come me – ha continuato -, è a stretto contatto, per storia personale e sensibilità maturata, con le fasce più disagiate ed a rischio di questa nostra Messina vive con profonda preoccupazione il moltiplicarsi esponenziale degli indicatori di disagio profondo e malessere diffuso».
I lavori proseguiranno domani, venerdì 29, alle 9, con la psicologa dell’Asp Messina, Antonina Santisi, che tratterà il tema “Insieme per lo sviluppo di comunità: i determinanti del benessere”; a seguire il vice presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta, interverrà su “Il ruolo dell’ente locale nella costruzione del welfare di comunità”; dalle 10 alle 12, in programma gli interventi preordinati del Direttore Generale, Antonio Le Donne; e degli assessori comunali alle Politiche Educative, Culturali, Abitative, alla Mobilità, alle Politiche Ambientali, del Garante dell’infanzia, della Consulta delle Organizzazioni sociali.
Dopo il dibattito le conclusioni dei lavori saranno tratte dall’assessore Mantineo.
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