Una delegazione del Partito dei Comunisti Italiani ha incontrato ieri gli studenti del Liceo Maurolico e manifestato la piena solidarietà del partito. «Siete nel giusto» hanno detto i rappresentanti del Pdci. «Lottare contro i tagli alla scuola pubblica e contro la gestione della crisi da parte del governo è un sacrosanto diritto che deve espandersi fino ad arrivare alle finestre di chi detiene il potere decisionale. Gli ultimi governi si sono prodigati per la distruzione della scuola pubblica in favore di quella privata: oltre 8 miliardi di euro da Berlusconi e più di 500 milioni di euro dal “tecnico” Monti. Non mollate, vi saremo accanto nelle vostre legittime rivendicazioni che sono quelle del pubblico diritto al sapere. Nel contempo istruitevi perché c’è bisogno della vostra intelligenza e organizzatevi perché c’è bisogno di tutta la vostra forza».
«Abbiamo allestito dei banchetti – dice il rappresentante d’istituto del Maurolico, Pierbasilio Currò – in modo tale che i professori possano firmare e non avere problemi con lo stipendio. Noi non vogliamo ostacolare il loro ruolo; sappiamo bene che gli insegnanti sono i primi ad essere fortemente colpiti da queste leggi devastanti, la spending review su tutte. La nostra è una protesta costruttiva». E sulla partecipazione dei docenti alla prostesa Currò aggiunge: «Alcuni professori si sono mostrati favorevoli a questa forma di protesta; altri, dovendo tenere fede al proprio ruolo, hanno ovviamente detto che si tratta di una follia o tutt’al più di una perdita di tempo. Ma noi lo facciamo anche per loro. Dobbiamo seguire un percorso di lotta comune».
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