Santi Trovato, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, pronto a candidarsi alle primarie. Anzi sono state già raccolte un migliaio di firme che domani, entro le 20, potrebbero essere presentate. A un patto. “Io – dichiara Trovato che è anche presidente presso la Camera di Commercio della Consulta delle Professioni – rappresento cittadini e professionisti, non partiti e movimenti politici e lo tengo a sottolineare, cittadini e professionisti che vogliono un serio cambiamento di Messina, io sono disponibile ma vediamo quello che succederà da qui alle prossime ore”. Trovato spiega che se il Megafono di Rosario Crocetta con la candidata Giusi Furnari Luvarà, l’Udc e i Democratici riformisti – come si profila – non prenderanno parte alle primarie anche lui si tirerà indietro. Ma dal 15 aprile rientrerà in pista e potrebbe presentarsi come candidato sindaco autonomo o candidato di “area”. Pare che il deputato nazionale del Pd, Francantonio Genovese, gradisca la discesa in politica del vertice degli ingegneri messinesi. “Ho incontrato tutti – risponde Trovato – non parlo di politici; la variabile, per le primarie, è la presenza di Crocetta, Udc e Democratici riformisti, io farò un passo indietro se loro non parteciperanno ma non mi ritirerò, anzi, dopo il 14 aprile, non è esclusa la mia candidatura a sindaco”. Insomma Trovato è apparso molto deciso. Domani anche un altro ingegnere, il socialista Pippo Chiofalo, potrebbe presentarsi alle primarie del 14 aprile. Chiofalo, ingegnere, ha ricoperto anche nel governo Monti e prima nei governi di centrosinistra incarichi ministeriali e sembra che la consegna delle firme sia in dirittura d’arrivo. Maurizio Ballistreri, nei giorni scorsi, aveva parlato a nome dei socialisti sostenendo che non sarebbero stati presentati candidati e che il gruppo, figlio del Garofano, avrebbe scelto tra i candidati ufficiali e ovviamente tra i programmi in campo.
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