La recente condanna per comportamento antisindacale, emessa dal Tribunale del Lavoro nei confronti del presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, accende la polemica sui costi delle procedure processuali che, a detta del consigliere Roberto Cerreti, vanno a carico del “condannato” e non dell’ente.
“Non sarà sicuramente sfuggita all’attenzione popolare l’ennesima “gaffe” del Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Giovanni Cesare Ricevuto, – scrive Cerreti – che ha visto confermarsi la condanna, con la sentenza del 14 dicembre scorso dal giudice del lavoro dott.sa Laura Romeo, per condotta antisindacale per la mancata convocazione delle organizzazioni sindacali Cisl Fp e Uil Fpl in merito all’approvazione del piano triennale del Fabbisogno del Personale, escluse tra l’altro, dalla riunione svoltasi a Palazzo dei Leoni sull’argomento, a porte chiuse e solo “..con alcun sindacalisti”.
Impossibile non condividere la posizione della Procura e delle Sigle Sindacali,- prosegue il Consigliere provinciale – sicuramente lese nel proprio diritto, fermo restando che l’atteggiamento incomprensibile del Presidente della Provincia Regionale non lede solo i diritti dei dipendenti, ma anche le casse dell’Ente, oltremodo provate da continui affidamenti a legali esterni, ed in questo caso mortificate dalla scellerata gestione della Cosa Pubblica da parte di Ricevuto, che costerà alle casse della Provincia Regionale di Messina il pagamento di tutte le spese processuali.
Per tale motivazione – conclude l’esponente di MLI – domani alle ore 12.45 ad inizio dei lavori di Consiglio Provinciale il sottoscritto Consigliere Roberto Cerreti presenterà una nota ai sensi dell’art. 23 del Regolamento all’Aula Consiliare, ove si imponga al Presidente della Provincia Regionale di Messina di corrispondere Lui stesso le suddette Spese Processuali, in quanto frutto non di errore amministrativo, ma bensì di un comportamento personale arrogante, fazioso ed antisindacale.
Chi è mal di se stesso, pianga se stesso! La Provincia di Messina è stanca di piangere e sperperare danari per colpa della PDL e dei suoi Amministratori!”
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