Si fa sempre più largo l’ipotesi di uno stop alla ricandidatura di Nello Musumeci alle presidenza della Regione Siciliana o, in alternativa, a una spaccatura nel centrodestra. I segretari di cinque dei partiti della coalizione presenti all’ARS hanno infatti annunciato di essere pronti a produrre una o più ipotesi di candidatura per le elezioni regionali del 2022 in Sicilia. Si tratta di Forza Italia, Lega, Mpa, Udc, Noi con l’Italia, che invitano Fratelli d’Italia – che finora ha appoggiato il governatore in carica – a «partecipare alla individuazione del candidato auspicabilmente condiviso da tutti».
Mentre da Palermo arrivano voci sull’ipotesi delle dimissioni del governo Musumeci finalizzate a fare in Sicilia un Election Day che accorpi le regionali alle politiche, fissate al 25 settembre 2022 in ragione della caduta del Governo Draghi; tra le file del centrodestra all’ARS arriva una nota che potrebbe portare a un passo indietro di Nello Musumeci, o a una spaccatura con Fratelli d’Italia. Il Presidente uscente, per quanto convinto della propria ricandidatura, aveva affermato poche settimane fa di essere disponibile a «un passo di lato» per garantire l’unità della coalizione su un candidato che unisse tutti.
Di seguito, la nota di Forza Italia, Lega, Mpa, Udc, Noi con l’Italia: «Prendiamo atto delle dichiarazioni del Presidente Musumeci e della sua disponibilità a non riproporre la candidatura alla presidenza della Regione se la stessa risultasse divisiva della coalizione. Appare evidente che occorre andare oltre ed è per questo che, come segretari regionali dei partiti presenti in Ars, siamo pronti a proporre una o più ipotesi di candidature che nascano dal territorio e che sappiano dialogare coi partiti e coi deputati dell’Ars e a coinvolgere nuove formazioni politiche e civiche. Invitiamo FdI a partecipare alla individuazione del candidato auspicabilmente condiviso da tutti».
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