Il numero delle auto presenti a Messina compromette visibilmente la viabilità, se a questo aggiungiamo anche l’esiguo numero dei mezzi pubblici e tutti i problemi che affliggono l’azienda trasporti cittadina, il quadro appare in tutta la sua complessità. Per non parlare poi delle numerose difficoltà che si presentano all’automobilista al momento del parcheggio. Per ovviare gli ormai classici problemi che sappiamo contraddistinguere la nostra città, erano stati avviati i lavori di costruzione del parcheggio “Zaera Sud” di Villa Dante. Lavori consegnati nell’ottobre 2007, il 14 Novembre 2011 c’era stata la formale consegna di “fine lavori” del nuovo parcheggio di interscambio, infrastruttura realizzata in pieno centro con i fondi della “Legge Tognoli”, per un costo di 5,6 milioni di euro e una capienza di 200 posti auto, compresi quelli per i disabili. L’ennesima opera completata e «rimasta lì come una delle più classiche “cattedrali nel deserto”» dicono i consiglieri della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni. «A 1 anno e 2 mesi da quel 14 novembre 2011, quindi, nulla di nuovo o di concreto si è visto, fatta eccezione (almeno secondo quanto emerge da notizie ufficiose) — dichiarano i consiglieri — per un presunto verbale di collaudo del 26 novembre 2012 condizionato però a dei lavori di adeguamento che si sarebbero dovuti realizzare sulla base di precise prescrizioni da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dei quali però non si ha ufficialmente notizia». Cacciotto e Gioveni scrivono al Commissario Straordinario del Comune di Messina e al Dirigente Dipartimento mobilità urbana per conoscere se e quando sarà utilizzabile il parcheggio “Zaera Sud” di villa Dante, se sono stati eseguiti i necessari lavori di adeguamento richiesti dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, e come il Comune intenderà gestire il parcheggio, se verrà affidato interamente all’Atm o concesso in gestione a terzi nell’ottica di aumentare i livelli occupazionali nella città.
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