Anche la consigliera di Cambiamo Messina dal Basso, Nina Lo Presti, lascia l’ufficio di presidenza della commissione Bilancio al Comune. Lo ha comunicato oggi. Si era invece già autosospeso Franco Mondello dell’Udc che risulta, da assessore della giunta Buzzanca, indagato nell’inchiesta sui bilanci pregressi. Resta il solo vicepresidente vicario Nicola Cucinotta del Pd ma anche quest’ultimo potrebbe lasciare. L’idea dei capigruppo è quella di assegnare ai vertici consiliari dei partiti l’organizzazione della commissione.
La Lo Presti dice: “La gravità delle sollecitazioni giunte dalla procura generale della Corte dei Conti e l’inchiesta giudiziaria in corso presso la procura della Repubblica di Messina non fanno che rafforzare le mie convinzioni rispetto a una scelta politica di grande responsabilità che dovrebbe essere compiuta considerando opzioni diverse da un infruttuoso e insostenibile Piano di riequilibrio che graverà sul futuro di intere giovani generazioni e sulle fasce più deboli della città”. Secondo la Lo Presti, poi, il bilancio consuntivo 2013 del Comune non è tecnicamente sostenibile e credibile “Non solo – prosegue la consigliera – per lo straordinario avanzo di amministrazione che ha registrato ma per una seria di anomalie che a mio avviso non saranno in grado di superare i rigorosi controlli sugli eventuali deficit strutturali che le normative vigenti impongono, posizione che mi vede in contrapposizione persino con le decisioni e determinazioni del sindaco Accorinti”.
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