Ridotti i i compensi dei legali incaricati della difesa in giudizio della Provincia. E’ quanto deciso dal commissario di Palazzo dei Leoni, Filippo Romano, che ha ritoccato quanto deciso dall’ex giunta Ricevuto il 17 maggio scorso. Fissata una nuova tabella che dispone l’importo con decimali per i giudizi di valore fino a 5mila euro: la riduzione del 20% con arrotondamento per i giudizi da 5.000,01 a 25mila euro; riduzione del 20% per i giudizi di valore fino a 25mila euro relativi al tribunale Civile; taglio del 30% con arrotondamento per i giudizi da 25.000,01 a 50mila euro; riduzione del 40% per i giudizi di valore da 50.000,01 a 100.000 euro; il 50% in meno dei valori minimi di liquidazione per i giudizi da 100.000,01 a 500mila euro e infine per i giudizi oltre i 500.000,01 i lavori minimi di liquidazione previsti per ciascun organo giudiziario, relativi alle fasi di studio, introduttiva, istruttoria e decisoria vengono tagliati del 60% con arrotondamento. Per i giudizi di valore indeterminato o indeterminabile valore il taglio previsto tra i 25.000,01 a 50mila euro e uguale previsione per i giudizi innanzi alla Corte d’Appello, alla Corte di Cassazione, al Tar e al Cga. Romano sottolinea che: “Nessun ulteriore compenso economico potrà in ogni caso gravare sulla Provincia dando atto, tuttavia, che, in caso di soccombenza della controparte, con eventuale sua condanna alle spese di lite il relativo importo potrà essere riscosso direttamente e per proprio conto dal legale incaricato della difesa di questo Ente in aggiunta a quanto sopra determinato”. @Acaffo
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